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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Regionali

Francesco Rocca lancia la sfida per il Lazio: "Ridiamo dignità a cittadini"

Il candidato del centrodestra presenterà il programma nei prossimi giorni: "Bisogna migliorare sanità e accorciare liste di attesa". Poi sui rifiuti boccia il termovalorizzatore di Gualtieri

Il programma “chiaro e misurabile, non faraonico” sarà presentato tra pochi giorni, mentre è ancora prematuro parlare della composizione della Giunta con le scelte che, eventualmente, saranno effettuate in base a “competenza e merito”. Così Francesco Rocca, il candidato del centrodestra, dà il via alla sua corsa verso la presidenza della Regione Lazio. Lo fa in una conferenza stampa con l’intera coalizione.

Francesco Rocca lancia la sfida per il Lazio

"Confesso l’emozione. La mia candidatura avviene in un contesto di affetto e simpatia. Le chiacchiere sulle divisioni interne per la mia candidatura io non le ho sentite" - ha detto. Il riferimento è a quanti hanno visto nel suo nome il tentativo di Giorgia Meloni di tenere unito Fratelli d’Italia dopo aver isolato Fabio Rampelli, che ambiva alla candidatura di governatore del Lazio, e la sua corrente interna.

Gli obiettivi di Rocca per la Regione Lazio

"Dobbiamo riportare dignità ai cittadini del Lazio. Credo che questo sarà il mio primo obiettivo. I cittadini non possono andare fuori del Lazio per curarsi. Vedere i cittadini costretti ad emigrare è un'umiliazione che io voglio superare con tutte le mie forze" - ha detto Rocca. "Abbiamo liste di attesa interminabili. E nella sanità del Lazio abbiamo gli stessi problemi di 10 anni fa, penso anche al tema delle barelle nei nostri pronto soccorso. Garantirò ai nostri cittadini un punto di ascolto. Riporterò il dialogo” - ha promesso. Poi l’appunto sul sistema: “Pubblico e privato convivono insieme. Ma la verità è che in questi anni sono stati aumentati i posti ai privati. C'è necessità di tutto ma bisogna riappropriarsi del governo delle prestazioni. Non decide il privato per la Regione, è il contrario". 

“Il termovalorizzatore non è la risposta"

Inevitabile il passaggio su uno dei temi più caldi per Roma e per l’intera regione sempre costretta a soccorrere la Capitale sulla gestione dei rifiuti: il termovalorizzatore. “Il Lazio è al 18esimo posto come Regione in quanto a differenziata. Un disastro. Bisogna ripartire da questo per chiudere il ciclo dei rifiuti. E bisogna rifare il piano regionale sui rifiuti. Il termovalorizzatore da solo - ha sottolineato Rocca - non è la risposta. Inoltre per dove è ubicato dico che la viabilita lì è chiusa. E credo che servirà in maniera minima". Sul punto è già rottura con il Campidoglio. Sì invece ai poteri speciali per Roma: "Sarò il primo presidente della Regione Lazio che non si opporrà all'azione del Governo sui poteri che merita Roma. Basta alibi ai sindaci".

L’ex presidente della Croce Rossa è poi tornato sulla polemica legata all’Irpef. “L'addizionale Irpef attuale, oltre a mortificare le casse e il portafoglio dei cittadini, porta a una riflessione importante: quella sui conti della Regione. Il debito sta crescendo e la situazione è preoccupante. La Regione non ha fatto passi in avanti, semmai è peggiorata. E c'è un'economia morente". 

Ater e le occupazioni 

Rocca ha poi parlato di emergenza abitativa ed edilizia popolare. "Il tema dei migranti mi sta a cuore. Ma non va confusa l'assistenza con il tema della pubblica sicurezza. Le case degli altri però non vanno occupate, questa non è la strada giusta" - ha detto il candidato del centrodestra. "Bisogna rinforzare l'Ater, approvare un nuovo piano casa e lavorare con le associazioni. Per me ogni essere umano, finché sta sul territorio, ha uguale dignità, che non significa uguali diritti. Non bisogna confondere un ambito nel quale il ministro Piantedosi fa il suo dovere con quello della dignità dell'essere umano. Ma devo ricordare che il primo Governo che ha previsto la detenzione per gli immigrati lo ha fatto con una legge che si chiama Turco-Napolitano". Impegno “solenne” sul tema dei cambiamenti climatici:  “La nostra sarà una Regione verde e a misura di cittadino”. 

L’appoggio della coalizione

Presenti i coordinatori dei partiti della coalizione che sostiene Rocca nella corsa alla presidenza. "Porteremo anche nel Lazio lo stesso buon governo e lo stesso cambio di marcia che abbiamo portato per l'Italia: un governo compatto, serio e determinato. Giorgia Meloni farà arrivare il suo sostegno in tutti i modi possibili" - ha assicurato Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI. E la premier ha scritto in una nota: "La Regione Lazio ha bisogno di cambiare pagina e di scrivere la parola fine ad anni di scelte sbagliate e contro l'interesse dei suoi cittadini. Il centrodestra unito e coeso ha scelto una personalità che coniuga competenza, capacità e prestigio: Francesco Rocca. Il nostro obiettivo è restituire centralità politica e autorevolezza amministrativa a una delle Regioni più importanti e popolose d'Italia e renderla nuovamente capace di dare risposte a imprese e famiglie. Fratelli d'Italia e tutto il centrodestra saranno protagonisti di questa sfida presentando ai cittadini una proposta politica chiara, sostenuta da valori condivisi e da un programma politico comune".

"Saluto la presenza in sala di Rampelli e Trancassini. Questo dimostra che siamo una squadra. Noi ci siamo. Come Lega abbiamo dimostrato di essere affidabili e seri. Abbiamo sempre condiviso i programmi e i percorsi e ora siamo finalmente pronti a spazzare via questa sinistra che ha fatto danni" - il commento di Claudio Durigon, coordinatore regionale della Lega che, prima del tracollo del Carroccio a Roma, è stato tra i possibili candidati presidente.

"Sono convinto che Rocca sia la persona giusta per guidare la Regione nei prossimi anni. Serve una guida, figlia di questa terra ma che abbia una visione e un'esperienza internazionale" - ha detto invece il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Anche Silvio Berlusconi, via social, ha definito Rocca “l'uomo giusto per imprimere la svolta che a Roma e nel Lazio attendiamo da molto tempo".  Sulla stessa linea anche Lorenzo Cesa, segretario dell’Unione di Centro: "E' il momento di dare una svolta, per troppi anni la regione è stata guidata da sinistra e Cinque Stelle. Troppi anni di immobilismo in regione anche Roma vive un momento di difficoltà e anche la regione può dare un contributo a risollevare le sorti di Roma".

"Francesco Rocca è un candidato di grande spessore e competenza che rappresenta la forza del centrodestra unito. Lavoreremo - ha assicurato il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi - per vincere la sfida della concretezza anche nel Lazio, partendo dal rilancio delle infrastrutture e dalla riduzione della burocrazia".

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