rotate-mobile
Politica

Grillini divisi in XII, paga la capogruppo Benevento: "Difendono Di Camillo e tradiscono M5s"

Dopo la mozione di sfiducia al presidente dell'Aula, con tre franchi tiratori tra i grillini, cambia il capogruppo. Esce Benevento, entra Caputo. Ma lei non ci sta: "Non possono fare così"

Non dichiara l'intenzione di voto (c'è anche lei tra i franchi tiratori?), ma è certa che l'espulsione a porte chiuse senza nemmeno interpellarla sia una vendetta politica con tutti i crismi. Francesca Benevento non è più capogruppo del Movimento Cinque Stelle in dodicesimo. Ieri la riunione di maggioranza e la scelta del consigliere Leonardo Caputo come sostituto. Lei però non è stata convocata e racconta di averlo scoperto tramite una delle chat "segrete" dei grillini, dalla quale poi sarebbe stata addirittura cancellata. Un brusco cambio di vertice senza alcuna comunicazione al diretto interessato. Ma facciamo un passo indietro. 

La nuova nomina è avvenuta subito dopo la mozione di sfiducia al presidente dell'aula consiliare, Massimo di Camillo, il consigliere giudicato incompatibile dall'Avvocatura capitolina per i primi dieci mesi di mandato perché anche titolare di un nido in convenzione con il Comune di Roma. Undici voti favorevoli, undici contrari, un astenuto e una scheda nulla. Tradotto: le opposizioni compatte hanno chiesto un passo indietro, ma non sono sole. Altri tre consiglieri del Movimento non accettano più di Camillo nel ruolo di garante dell'Aula. Tre "dissidenti" che stanno facendo tremare il gruppo, di fatto mettendosi di traverso alla presidente Crescimanno, in prima linea nella difesa del fedelissimo di Camillo. 

Chiuso il Consiglio, il risultato è incontrovertibile: di Camillo ha perso la maggioranza. E dopo poco arriva la scelta di sostituire Benevento. Una punizione al capogruppo, chiunque esso fosse, per non aver saputo tenere le redini della squadra, o un prezzo da pagare personalmente? "Io non dichiaro niente rispetto al mio voto" spiega la consigliera a RomaToday "ma la procedura a scrutinio segreto (richiesta da Fratelli d'Italia, ndr) è stata approvata in capigruppo, anche con il mio parere favorevole". Dunque qualcuno già non la guardava di buon occhio. D'altronde è lei stessa ad ammettere di non essersi mai schierata dalla parte del "presidente incompatibile". 

"C'era un parere dell'Avvocatura sull'incompatibilità di di Camillo e nessuno dei consiglieri è stato informato. Ho chiesto l'accesso più volte e mi è stato negato". Poi la rabbia sale: "Non sono stata avvisata neanche della riunione. Sono venuta a sapere che non ero più capogruppo da una chat, dalla quale poi sono stata cancellata. Non si fa così". Difficile credere che si tratti soltanto di una mossa politica necessaria. "Ce l'hanno con me - ripete - perché ho avallato come capogruppo lo scrutinio segreto citando l'articolo 74 del regolamento comunale che lo permette e un parere del Consiglio di Stato". Poi il giudizio senza appello: "Hanno preferito sacrificare i principi e le idee del Movimento per l'amicizia della presidente con di Camillo". Lascerà il gruppo? "No, sto valutando il da farsi". 

Mentre i consiglieri di Fratelli d'Italia, Giovanni Picone, Marco Giudici e Francesca Grosseto non mollano la presa: "Hanno scelto di salvare la pecora nera e di sacrificare la pecora bianca. La capogruppo del M5s è stata fatta saltare, proprio lei che si era battuta affinché l’aula potesse dibattere pubblicamente sul tema dell’incompatibilità e del comportamento del presidente del consiglio Di Camillo. Lo stesso Di Camillo invece è rimasto lì, protetto dalla presidente Crescimanno, ma senza più neanche la maggioranza in un consiglio che ieri ha espresso un voto chiaro, che ha evidenziato profonde spaccature nel M5S. Andremo avanti a chiedere giustizia, legalità e decoro istituzionale, fino a quando il presidente del consiglio del municipio XII non presenterà le dimissioni".

La presidente Silvia Crescimanno, che cercavamo per spiegazioni sull'accaduto, non ha risposto alle nostre chiamate. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grillini divisi in XII, paga la capogruppo Benevento: "Difendono Di Camillo e tradiscono M5s"

RomaToday è in caricamento