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Sfollati Castel Giubileo, dopo lo stallo il Comune rompe il silenzio: altre due settimane in hotel

Per i nove evacuati in seguito alla frana di Salita di Castel Giubileo prolungata l’assistenza alloggiativa, il Municipio III: “Lavori lunghi, serve soluzione più duratura”

A meno di ventiquattro ore dallo scadere dell’assistenza alloggiativa per gli sfollati della frana di Castel Giubileo è arrivata la proroga: il Comune ha infatti allungato di quindici giorni l’ospitalità rivolta alle nove persone che in seguito allo smottamento di un costone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. 

La frana di Castel Giubileo

Era l’alba del 16 gennaio scorso quando parte della collinetta della borgata che sorge lungo via Salaria è venuta giù inondando di fango e detriti gli appartamenti ai civici 157 e 159: controsoffitti distrutti, finestre infrante dai rami, scale invase da fango e detriti. Una colata di melma che ha bloccato dentro gli undici residenti rendendo le operazioni di soccorso lunghe e difficoltose. Fortunatamente nessun ferito, solo tanta paura. Le case, con il costone non consolidato, restano inagibili. 

Nove i residenti che hanno avuto bisogno di un alloggio alternativo. Immediata l’attivazione del protocollo Hotel Solidali da parte del Comune, gli sfollati tutti sistemati in zona: nel loro quartiere, dove i bambini vanno a scuola e dove gli anziani hanno affetti e luoghi abituali. 

Gli sfollati di Castel Giubileo restano fuori casa

Un’assistenza alloggiativa accordata per 30 giorni: scadenza domani 15 febbraio. Ma, dopo lo stallo iniziale con il Comune a rimanere in silenzio e il Municipio III a chiedere il prolungamento dell’assistenza, dal Campidoglio la buona notizia: le famiglie evacuate potranno restare nelle strutture ricettive  messe a disposizione. 

Per 15 giorni ancora. Tuttavia la messa in sicurezza di quel terreno di proprietà dell’Inps necessiterà probabilmente di tempi più lunghi con gli sfollati a dover restare fuori casa nel corso delle operazioni di consolidamento del terreno franato. 

Castel Giubileo: per gli sfollati Municipio III pensa a case in affitto

“Ringraziamo Roma Capitale che a seguito delle nostre richieste è intervenuta con un atto straordinario. Il disagio per i cittadini purtroppo è destinato a prolungarsi ancora e serve una sistemazione alloggiativa più consona e duratura. Il Municipio, purtroppo, non dispone di strumenti per gestire l’emergenza ma intende esserci, anche attraverso il contributo alloggiativo, affinché i suoi cittadini non rimangano mai da soli” – ha detto il minisindaco del Roma Montesacro, Giovanni Caudo

“Stiamo aiutando le persone sfollate a trovare degli alloggi in affitto e li assisteremo con il contributo alloggiativo. È importante che i lavori di messa in sicurezza partano a stretto giro”. 
A quanto si apprende l’avvio del cantiere da parte della ditta incaricata dall'Inps inizierà già la prossima settimana. “Le famiglie, di cui una con due minori e un malato di Parkinson, ora chiedono di rientrare prima possibile nelle loro case”.

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