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Forza Nuova in piazza il 28 ottobre: "Adesioni da tutta Italia". Ma il ministro Minniti dice no

L'estrema destra procede comunque con l'organizzazione dell'evento. Il ritrovamento alle 15 all'Eur in piazzale Nervi

Il Viminale stoppa la "marcia su Roma" di Forza Nuova. "Con le motivazioni da me già espresse in Parlamento nella seduta del 20 settembre, ho già dato indicazioni al questore di Roma di non concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre". Così il ministro dell'Interno, Marco Minniti. Ma il no del Governo non frena i militanti di estrema destra che nonostante il divieto confermano su Facebook l'intenzione di svolgere il corteo a Roma il prossimo 28 ottobre, nel giorno del 95esimo anniversario della "marcia su Roma" del Partito Fascista. 

Lo slogan dell'iniziativa è stato modificato. Non più la "Marcia dei patrioti" che richiamava palesemente la marcia di Benito Mussolini, ma "Tutto per la Patria", anche se l'originario continua comunque a essere utilizzato come hashtag principale di riferimento sui social network.

Ieri su Facebook i dettagli logistici dell'evento: i militanti si ritroveranno all'Eur in piazzale Pier Luigi Nervi, a partire dalle ore 15. Da lì partirà un corteo dalle ore 16. Al momento la Questura di Roma sta valutando la richiesta. Quanto ai numeri previsti in piazza Stefano Fiore, leader della formazione fascista, aveva spiegato che "se fosse solamente una manifestazione di Forza Nuova sarebbero mobilitate 4-5 mila persone, ma sarà un'altra situazione. 'Sentendo' il territorio bisogna moltiplicare quel numero almeno per tre: ci sono diverse fasce non solo politiche, ma sociali, che si stanno mobilitando". 

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