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Forum beni confiscati, la Rete dei Numeri Pari: "Mancata attivazione è un tradimento di Virginia Raggi"

Il network di soggetti per la giustizia sociale all'indomani della chiusura del consiglio comunale: "Evidente sottovalutazione del problema mafioso in città"

La mancata attivazione del Forum per i beni confiscati di Roma Capitale è un "tradimento pesantissimo degli impegni presi con le realtà sociali e sindacali" della Rete dei Numeri Pari. Nettissimo il giudizio del network dei soggetti della solidarietà e della giustizia sociale rispetto alla chiusura della (prima?) stagione in Campidoglio del Movimento Cinque Stelle senza la convocazione del tavolo di confronto previsto dal regolamento sui Beni Confiscati approvato dalla stessa giunta pentastellata; si tratta, dice la rete in una nota, di un "enorme sottovalutazione del problema mafioso in città". Ricorda la Rete dei Numeri Pari che nella Capitale operano infatti "94 clan, 100 piazze dello spaccio e oltre 900 in beni confiscati". Risulta allora "urgente e necessario che chi si presenterà alle elezioni del prossimo 3 ottobre prenda un impegno serio con la città e le realtà sociali e sindacali che operano sui territori in merito all’attivazione del Forum cittadino". 

Continua la RNP: "Al di là delle apparenze e delle dichiarazioni di facciata a favore di telecamere, la lotta contro le mafie è innanzitutto un esercizio quotidiano di partecipazione collettiva, dove le armi migliori da utilizzare sono la cultura e i diritti sociali. L’attivazione del Forum sui Beni Confiscati avrebbe garantito maggiore trasparenza, partecipazione, risorse e opportunità attraverso l’utilizzo sociale di una parte del patrimonio della criminalità organizzata. Sarebbe stato un atto di restituzione concreta nei confronti della cittadinanza e allo stesso tempo di costruzione collettiva di una memoria condivisa. Avrebbe aiutato la nostra città a costruire una nuova cultura contro le mafie e la zona grigia, orientata alla giustizia sociale. Ma evidentemente per la Sindaca Raggi e la sua Giunta questa non è stata una priorità". 

Ricorda la Rete che si attende l'attivazione del Forum cittadino sui beni confiscati dal 21 giugno 2018, quando l'Aula Giulio Cesare approvò il regolamento per i Beni Confiscati di Roma Capitale, un atto fortemente voluto dalle associazioni operative sul territorio e, sostiene la Rete, sostanzialmente ispirato dal proprio lavoro e dall'impegno delle molte associazioni antimafia che operano nell'Urbe. "Il 26 luglio scorso la Sindaca Raggi aveva annunciato l’attivazione del Forum come cosa fatta", si legge nella nota diffusa dalla Rete, "ma in realtà è stato solamente redatto il regolamento organizzativo e inserito nell’ordine dei lavori del Consiglio Comunale. In quell’occasione, la Rete dei Numeri Pari aveva denunciato con fermezza il concreto rischio che la delibera non fosse nemmeno discussa dato che si trovava in coda a una lista che conteneva oltre 70 proposte di deliberazione da sciogliere in 4 sedute". Tale rischio, conclude il network. dopo la chiusura della stagione assembleare, è divenuto concreta realtà. 

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