Marino e l'ultimo sogno da avverare: pedonalizzare completamente i Fori Imperiali
Al passo d'addio il primo cittadino rilancia il suo progetto e pensa a trasformare l'area in un'isola pedonale dove non passi neanche un veicolo a motore
Finire come si era iniziato, meglio di come si era iniziato. Ignazio Marino, sindaco dimissionario, vuole lasciare in grande stile, realizzando quello che sin dal suo insediamento è sempre stato il suo sogno: pedonalizzare completamente i Fori Imperiali. Dal 3 agosto 2013 la strada è chiusa al normale traffico veicolare. Possono transitare soltanto auto blu, taxi, bus e in generale mezzi autorizzati. Al passo d'addio il primo cittadino rilancia il suo progetto e pensa a trasformare l'area in un'isola pedonale permanente.
Dal Campidoglio si racconta un Marino particolarmente impegnato a studiare le carte per eliminare gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione della completa pedonalizzazione. In particolare l'ostacolo più grande è quello legato ai mezzi pubblici. Dove farli passare?, è il quesito da sciogliere. Stessa domanda per i tassisti, che già ieri, non appena uscita la notizia, hanno abbozzato una timida protesta.
L'idea di Marino è quella di approntare, a questo punto in fretta e furia, una delibera di giunta che non debba passare per l'assemblea capitolina. Un ultimo 'desiderio' per entrare nella storia. L'obiettivo di Marino è quello di avvicinarsi al sogno di Cederna e riuscire lì dove sindaci passati alla storia e amati come Ernesto Nathan e Luigi Petroselli non sono riusciti.
Una pedonalizzazione che traccerebbe chiara la rotta verso un parco archeologico.
