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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Della Vittoria / Via Filippo Corridoni

Prati, nasce il fondo Camilleri: “Diventerà un grande polo culturale”

Gualtieri: “Anche i semplici lettori potranno vedere dove Camilleri ha prodotto suoi capolavori”

Si trova in via Filippo Corridoni 21, nel quartiere di Prati, l’archivio ed ora anche il Fondo Andrea Camilleri. E’ lì che lo scrittore, a pochi passi dalla sua abitazione romana, ha dato vita ai suoi personaggi. Ed è quello anche il luogo dove si sono recati il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il ministro della cultura Dario Franceschini ed il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per presentare il nuovo fondo.

“Il dualismo semantico della parola 'archiviare' non significa solo mettere via, ma conservare e consentire di conoscere. La vita è anche una colossale riscrittura del passato e gli archivi sono un modo per capire come realmente si era nel passato. Lui lo ha progettato e ci ha regalato questo archivio” ha dichiarato il sindaco.

“Questo fondo – ha commentato Roberto Gualtieri –  sarà accessibile e basato su un grande intellettuale siciliano, italiano, europeo e molto romano. Una quantità di materiale che sarà fondamentale per la comunità scientifica, ma anche un polo aperto a tante persone che da semplici lettori vorranno vedere com'era il laboratorio dove Camilleri ha prodotto tanti capolavori. Siamo felici e sono sicuro che intorno a questo gioiellino ci sarà un grande fermento culturale”.

“È importante che avvenga ora l'inizio del Fondo Andrea Camilleri per tre motivi: il primo perché ci manca, non solo i suoi libri all'inizio della stagione estiva, ma anche nei momenti della vita che stiamo vivendo. Ci manca un finissimo intellettuale come lo erano Pasolini, Calvino. E dunque è giusto l'inizio della riflessione sul suo pensiero” ha premesso il governatore del Lazio

Per Zingaretti ci sono altri due motivi per cui, l’apertura del Fondo, è particolarmente importante avviarla ora. “E’ importante in secondo luogo perché avrà un ruolo in un momento di rinascita italiana. La pandemia e il tema della guerra hanno stressato il sistema Paese. Siamo in un tempo di ricostruzione e poter attingere alle idee di Camilleri è una grandissima opportunità. Terzo motivo- ha concluso Zingaretti- è importante perché quando un essere umano ci lascia, quando ci lasciano delle personalità, c'è un dovere etico che è quello di trasmettere quel pensiero alle nuove generazioni”.

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