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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Metro C, la Ragioneria del Comune di Roma sblocca 166 milioni di euro

Mentre la Corte dei Conti apre tre inchieste il ragioniere in Campidoglio Maurizio Salvi firma il documento in Campidoglio. L'assessore alla Mobilità: "Ora tempi certi". Soddisfatti i sindacati

Buone nuove per il completamento dei lavori della terza linea della metropolitana di Roma, il Ragioniere generale del Comune di Roma Maurizio Salvi ha firmato il documento che sblocca circa 166 milioni di euro per i lavori della Metro C. La Ragioneria di Roma Capitale ha dato così l'ok alla liquidazione di 166 milioni al consorzio Metro C. "Nei giorni scorsi il dipartimento Mobilità ha proceduto alla liquidazione dell'importo spettante a Metro C - spiegano dal Campidoglio - In data odierna la ragioneria di Roma Capitale ha posto il visto di regolarità contabile del medesimo importo e attivato le procedure per la richiesta dell'erogazione del mutuo alla Cassa depositi e prestiti".

GIUGNO 2015 - Una firma che a parere dell'assessorato alla Mobilità del Campidoglio darà tempi e costi certi. "Il Contraente Generale ha accettato la sfida di guadagnare completando l'opera e non affidandosi alle controversie legali - scrive ancora l'assessorato nel comunicato -. Roma avrà una infrastruttura in tempi e costi certi, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha quindi sbloccato una delle opere più significative della Legge Obiettivo".

CRONO-PROGRAMMA - L'assessorato alla Mobilità della Giunta Marino precisa: "Il primo obiettivo raggiunto da questa amministrazione - prosegue la nota -, con l'accordo attuativo del 9 settembre 2013, è stata la definizione di un nuovo crono-programma, più certo ed efficace e dunque effettivamente attuabile. Grazie all'accordo definito dalla Giunta Marino, il tratto Pantano/Centocelle potrà essere consegnato all'esercente Atac entro dicembre del corrente anno, il tratto fino alla stazione di Lodi entro l'agosto 2014 e nel giugno 2015 avere l'opera completata fino a San Giovanni. L'auspicio dunque è che i primi passeggeri possano utilizzare la metropolitana nel tratto fino a Lodi nell'autunno 2014".

SECONDO OBIETTIVO - Completamento dell'infrastruttura che andrà per gradi: "Il secondo importante obiettivo raggiunto è stata la definizione dei rapporti contrattuali tra Roma Metropolitane e il Consorzio Metro C - aggiunge la nota dell'assessorato -, che deve essere legittima da un punto di vista giuridico e non solo sostenibile da un punto di vista economico e finanziario. Fermo restando che le intese raggiunte sono comunque frutto dell'esercizio delle prerogative in capo ai due soggetti contraenti (Roma Metropolitane e Consorzio Metro C), Roma Capitale con nota del 30 luglio ha esercitato il suo potere di indirizzo e vigilanza richiedendo un supplemento di istruttoria sulla natura del dare e dell'avere".

RICOSTRUITO CLIMA DI FIDUCIA - "Il raggiungimento del primario obiettivo di interesse pubblico costituito dalla realizzazione della Linea C - prosegue la nota dell'assessorato alla Mobilità - si è quindi dovuto coniugare con le responsabilità in capo ai finanziatori, committenti e realizzatori dell'opera. Il ricostruito clima di fiducia ma anche un presidio politico-istituzionale da parte della Giunta Marino più efficace ha consentito di raggiungere non solo un accordo tombale su tutte le riserve iscritte, ivi comprese quelle demandate ad Arbitrato, per un totale di 2,2 mld di euro (rispetto a 1,3 mld dell'Atto Transattivo del 2011) ma di regolare i rapporti per il futuro, sia in termini di penali che di indennizzi, in caso di ulteriori differimenti dei termini di ultimazione anche di una sola delle tre Fasi Funzionali".

FENEA UIL - Dopo la firma della Ragioneria del Campidoglio, Anna Pallotta della Feneal Uil commenta: "Per noi la firma della Ragioneria è un fatto positivo che dà compimento al lavoro dei tanti tavoli sindacali fatti in questo periodo e all'impegno dell'assessore ai trasporti Guido Improta. Ora speriamo che il Consorzio onori i propri impegni e proceda ad un immediato sblocco delle retribuzioni dei lavoratori senza vincolarli ai tempi della Cassa depositi e Prestiti".

FILCA CISL - E Andrea Cuccello della Filca Cisl afferma: "La firma del ragioniere è un fatto positivo. Auspichiamo che a questo punto, finalmente, vengano pagati in tempi celeri i lavoratori dei cantieri che in questi giorni si sono fermati di nuovo per protesta. Sono famiglie che aspettano lo stipendio da agosto, la tensione sociale è alta. Ora speriamo che non ci siano alibi per dar loro quello che a loro spetta".

CORTE DEI CONTI - Una firma di peso, arrivata a poche ore dalle parole del Lazio della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis che a margine di un'udienza pubblica di parifica del rendiconto regionale ha affermato chiaramente che "nella vicenda Metro C la politica è vittima". Procuratore che ha poi affermato che il ritardo nei lavori per la terza linea della metropolitana di Roma "non è dovuto a difficoltà tecniche ma al fatto che se i lavori durano di più le opere costano di più. Le responsabilità - ha poi rincarato - sono tutte degli operatori sul campo, perché non sono state rispettate pienamente le norme".

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