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Festival del Film: niente accordo sul direttore artistico, palla al Cda

Non c'è l'accordo su Marco Muller per il festival del film di Roma per cui dovrà votare il cda. Polverini: “Dobbiamo dare un direttore artistico alla Festa”

La nomina del futuro direttore artistico del Festival del Cinema di Roma dovrà passare per i voti del cda. L'assemblea dei soci fondatori si conclude con una fumata nera, a livello politico.
“Non è stato raggiunto alcun accordo su Marco Muller nell'assemblea dei soci fondatori del Festival del Cinema di Roma, che si è riunita questo pomeriggio presso la Camera di Commercio di Roma. La nomina del direttore artistico verrà decisa dal cda.
Così al termine dell'assemblea, interpellata su un eventuale accordo su Muller, Polverini è stata chiara: "Tra i soci permangono valutazioni differenti".
Dello stesso tenore la risposta del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ha sottolineato: "Il passo in avanti è la consapevolezza che per salvare il Festival è bene che il Consiglio di amministrazione si riunisca al più presto. Bisogna mettere in condizione la struttura del Festival di preparare la nuova edizione".

Quindi incalza Alemanno: “Mi auguro che il Cda sia convocato al più presto, completi la governance e affronti il problema del bilancio con la massima serenità possibile. Non serve a nessuno creare polemiche sul festival del cinema che in questi anni è cresciuto e può crescere ancora. Quindi – prosegue il sindaco - mi auguro la riunione del Consiglio di amministrazione faccia cessare ogni polemica - ha aggiunto - e, anche se ci sono punti di vista diversi, non serve gestirli in chiave polemica".

Renata Polverini però ci regala anche una nuova notizia: “Abbiamo chiesto una verifica dei conti della fondazione alla luce di un eventuale buco che potrebbe oscillare da 1,3 a 2 milioni".

Quindi conclude: “Il caso Muller andrà a finire come deciderà il consiglio di amministrazione. Dobbiamo dare un direttore artistico alla Festa perché bisogna lavorare. Le polemiche ormai non servono più. Serve solo mettersi d'impegno per dare un futuro al cinema - ha aggiunto - Ripeto: è un settore importante e strategico per il nostro territorio in una Festa che sicuramente può diventare ancora di più centro del mercato e luogo per i produttori".

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