rotate-mobile
Politica

Festival del Film di Roma, Nicola Zingaretti: "Anche il Mibac nell'edizione 2014"

Al termine dell'acclamato Festival, il presidente del Lazio annuncia la possibilità di un coinvolgimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nella Fondazione Cinema per Roma e una maggiore collaborazione con il Festival della Fiction

E' terminata l'ottava edizione della Festa del Cinema, la manifestazione romana che fin dalla sua prima edizione si è imposta nel panorama delle rassegne internazionali. Una kermesse entrata nel cuore dei cittadini, come dimostra il buon afflusso di pubblico che si è registrato anche quest'anno. "Ora dobbiamo lavorare per ridare al festival basi più solide: sarebbe molto importante un coinvolgimento diretto del Mibac, che rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma". A dichiararlo in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Un traguardo che possiamo raggiungere con il supporto del ministro Bray" aggiunge, "da sempre attento e appassionato sostenitore dell'industria cinematografica e delle nuove arti ad essa collegate".

A poche ore dalla conclusione dell'edizione 2013 sono già in arrivo, dunque, importanti novità per il Festival. Prima fra tutte, l'invito rivolto da Zingaretti al ministro dei Beni e delle attività culturali, Massimo Bray, di entrare a far parte della Fondazione Cinema per Roma, già costituita dai soci fondatori Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di commercio e Fondazione Musica per Roma.

Come noto, in passato i rapporti fra la kermesse romana e il dicastero sono stati scarsi e a volte tempestosi, soprattutto all'epoca del ministro Galan che, da veneziano, non ha mai nascosto una esplicita antipatia per il festival capitolino e durante la gestione Bondi, che sul red carpet dell'Auditorium non ha mai messo piede. Tuttavia, da buon auspicio per l'ipotesi suggerita da Zingaretti potrebbe essere la scelta dell'attuale titolare del ministero di organizzare nell'ambito del Festival di quest'anno la conferenza nazionale sul cinema a cui si aggiunge la sua recente dichiarazione di voler sostenere la kermesse. "Il Ministero ha sempre individuato le migliori forme per aiutare il Festival Internazionale del Film di Roma" spiega il ministro. "Ora siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione».

Inutile ricordare che se così fosse, si tratterebbe di una svolta radicale. L'ingresso nella gestione diretta del festival come nuovo socio del ministero della Cultura, infatti, oltre che aumentare le risorse a disposizione della manifestazione, che negli anni ha visto sensibilmente dimagrire il budget a disposizione, comporterebbe soprattutto una revisione dello statuto e, di conseguenza, un azzeramento degli attuali organi direttivi, a cominciare dal presidente Paolo Ferrari.

Oltretutto, Regione e Comune sono al momento rappresentati nel cda della Fondazione da membri nominati dalle precedenti amministrazioni e pertanto politicamente poco in sintonia con le giunte Zingaretti e Marino. In particolare appare del tutto impropria la presenza nel cda di Leonardo Catarci, che fu insediato dalla Polverini con un comportamento al limite della legalità solo un paio di giorni prima delle elezioni regionali, nelle quali l'ex-governatrice del Lazio venne sonoramente battuta.

Ma l'annuncio di Zingaretti prevede anche un altro cambiamento strutturale e strategico per il Festival del Cinema. "In questa nuova prospettiva" spiega, "mi sembrerebbe strategicamente rilevante procedere, inoltre, con una maggiore collaborazione con il Festival della Fiction, altra manifestazione dalle straordinarie potenzialità che in questi anni ha già ottenuto risultati rilevanti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festival del Film di Roma, Nicola Zingaretti: "Anche il Mibac nell'edizione 2014"

RomaToday è in caricamento