rotate-mobile
Politica

Torna la festa della Befana, presentato il bando: così si proverà ad assegnare tutti i banchi

Le domande potranno essere inoltrate sino al 14 ottobre, obiettivo del Comune assegnare tutte e 64 le postazioni. Favoriti imprenditoria femminile e giovani under 35

Il bando resta lo stesso del 2017 - e tale resterà sino al 2026, visto che neppure il Tar ha riscontrato irregolarità - ma la giunta Gualtieri è decisa a dare la propria impronta alla Festa della Befana, l’evento che nel corso delle festività natalizie riempie piazza Navona con stand e banchetti dedicati allo shopping. E così per l’edizione 2022-2023, quella che segna il ritorno della manifestazione dopo due anni di stop causa Covid-19, l’assessora alle attività produttive Monica Lucarelli ha lavorato per integrare il bando con l’obiettivo di assegnare tutte e 64 le postazioni, riempiendo anche le 22 rimaste vacanti nel 2018 ed evitando che piazza Navona possa restare spoglia.

“Vogliamo restituire attrattiva alla Festa della Befana, sia agli espositori sia ai romani e ai turisti. Il bando risale al 2017 e non abbiamo potuto modificarlo molto, questa è una riapertura per consentire l’ampliamento della piazza - ha spiegato Lucarelli - Mi sarei auspicata la possibilità di farne uno nuovo, ma quello del 2017 è stato redatto in modo corretto e quindi tutto resta uguale rispetto a quell’assegnazione, almeno sino al 2026. Quello a cui abbiamo lavorato è stato anche un ampliamento delle categorie merceologiche, in modo da stimolare la partecipazione al bando. Avendo io anche la delega alle Pari Opportunità ho anche chiesto agli uffici di lavorare per assegnare punteggio in più all’imprenditoria femminile, ai giovani under 35 e a chi offre prodotti Pat, e cioè prodotti tradizionali della Festa e della Regione”.

festa befana-4

Il risultato è che alla Festa della Befana i commercianti e gli artigiani potranno vendere giocattoli, addobbi natalizi, alberi di Natale, dolciumi, e poi libri e prodotti editoriali, articoli di pelletteria, ricami, pizzi, tovaglie, elementi di arredo e da tavola, decorazioni in tessuto, articoli da regalo e oggettistica per la casa, addobbi. Allargate leggermente le maglie dei vincoli imposti dal bando, l’obiettivo è attrarre espositori di qualità e “restituire la Festa della Befana ai romani e ai turisti” con assegnazioni trasparenti e “prive di favoritismi”, come ha sottolineato Lucarelli. Che ha voluto chiarire che la possibilità che ci siano assegnazioni ai “soliti noti” c’è, ma che l’anzianità che rappresenta corsia preferenziale verrà valutata equamente: “L’anzianità si misura sulla base del posteggio e della licenza. Abbiamo previsto che la somma delle due anzianità possa arrivare a un massimo di venti punti, e che non si somma con i passaggi di licenza”.

L’integrazione al bando verrà pubblicata in giornata, e artigiani ed espositori potranno presentare domanda sino alle 23.59 del 14 ottobre: “Verrà nominata un’apposita commissione interna all’amministrazione per valutare le domande - ha concluso Lucarelli - e già da domani avvieremo un lavoro con l’assessorato alla Cultura per mettere a punto un programma di eventi culturali e iniziative di promozione della festa in piazza”. E sul caro bollette, che rischia di offuscare la luminosità delle festività, l’assessora ammette: “Tutti abbiamo ricevuto le prime bollette di gas e luce con aumenti del 300%, stiamo ragionando col sindaco sulla gestione dei rincari, ma a livello di Comune non è facile trovare soluzioni. Certo è che spegnere la città non aiuta nessuno, dobbiamo tenere conto del caro energia, ma spegnere le luminarie sotto Natale sarebbe un danno al commercio stesso e al turismo. Capiremo con il nuovo governo come potremo muoverci, ma non è un problema solo di Roma, è europeo e italiano”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna la festa della Befana, presentato il bando: così si proverà ad assegnare tutti i banchi

RomaToday è in caricamento