rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Farmacap, dall'Aula liquidità per 15 milioni di euro. Magi: "Una follia"

Il consigliere radicale ha espresso l'unico voto contrario sulla delibera che approva i bilanci 2010, 2011 e 2012 dell'azienda. Il sindaco Marino annuncia l'arrivo di un commissario

Prima l'annuncio del sindaco Marino sulla nomina di un commissario per Farmacap. Poi l'approvazione in Assemblea capitolina della delibera che contiene i bilanci del 2010, 2011 e 2012 necessaria a sbloccare liquidità per la società per 15 milioni di euro. Nel documento, approvato con ventidue voti favorevoli, un contrario e due astenuti (Azuni e Dinoi), si dà tempo all'azienda tre mesi per presentare all'amministrazione capitolina un piano industriale che abbia l'obiettivo di ottenere l'equilibrio economico per l'anno 2014. Da parte dell'unico voto contrario non sono mancate le polemiche. Si tratta di Riccardo Magi, consigliere radicale eletto nella lista civica di Ignazio Marino: “E' una follia votare il rifinanziamento di Farmacap”.

COMMISSARIO - Prima dell'inizio dell'Assemblea capitolina il sindaco ha spiegato: “Assumo il mio personale impegno a nominare a breve un commissario, in attesa della conclusione della procedura di avviso pubblico che abbiamo avviato e della selezione dei componenti del nuovo Cda” ha dichiarato in una nota. “L’obiettivo è quello del rilancio e della riorganizzazione del servizio farmaceutico e sociale dell’azienda”.

LO SPECIALE - LEGGI IL CASO FARMACAP

POLEMICHE - Il consigliere radicale Riccardo Magi, che all'inizio di gennaio ha pubblicato sul sito Opencapidoglio alcuni documenti relativi all'azienda e un dossier sulla sua situazione finanziaria, ha spiegato il motivo del suo voto contrario. “Oggi ho espresso l'unico voto contrario in Assemblea Capitolina sulla delibera con cui sono stati approvati i bilanci di Farmacap del 2010, 2011, 2012, rimasti incredibilmente "sospesi" fino ad oggi” ha dichiarato in una nota. Per Magi “non è chiaro il percorso politico e amministrativo che si intende seguire” dal momento che “è assente un qualsiasi nuovo piano industriale che affronti la questione centrale dell'esistenza dell'Azienda il cui ruolo appare del tutto decaduto”. Il motivo di questa affermazione per il consigliere è da ricercarsi nel fatto che la 'mission' di Farmacap doveva essere quella di portare farmaci “dove il privato non sarebbe mai arrivato”. Al contrario: “Le farmacie comunali sono ovunque, anche nel centro storico, con affitti altissimi e costi di ristrutturazioni che nel 2011 erano arrivati a 8 milioni di euro”. Per questo motivo Magi annuncia di aver presentato una richiesta di sospensiva della discussione chiedendo un parere circostanziato del Segretariato Generale “perché la legge vieta la ricapitalizzazione di società partecipate che abbiano registrato perdite per tre esercizi consecutivi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Farmacap, dall'Aula liquidità per 15 milioni di euro. Magi: "Una follia"

RomaToday è in caricamento