Arriva il Family sitter: un nuovo supporto alle famiglie nei primi 6 mesi di vita del bambino
A prevedere il nuovo servizio, che verrà erogato anche valutando il reddito del nucleo familiare, è una recentissima direttiva dell'assessore Laura Baldassarre
Si chiama "family sitter", una nuova figura per il sostegno domiciliare ai genitori nei primi sei mesi di vita del bambino. Soprattutto quando mamma e papà non possono contare su una rete di appoggio familiare. Una novità prevista da una recente direttiva dell'assessore al Sociale Laura Baldassarre. Il servizio verrà erogato anche in base a valutazioni sul reddito del nucleo familiare.
"L'obiettivo è dare aiuto sia nella cura dei bambini, sia alla genitorialità, per combattere la solitudine, ad esempio - spiega all'ANSA l'assessore - è un'iniziativa, fortemente voluta dalla sindaca Raggi, pensata per tutti, soprattutto per chi ne ha più bisogno. Ci sarà una sperimentazione il primo anno e poi sarà messa a sistema e sarà permanente".
La direttiva che indirizza i fondi nazionali dedicati all'infanzia e all'adolescenza, può far conto su "uno stanziamento annuale di 6 milioni", spiega Baldassarre, che tra le azioni introdotte cita: "La creazione di almeno un 'Centro per le famiglie' in ogni municipio. Si tratta di un centri che forniscono numerosi servizi, dalla consulenza psicologica alla mediazione familiare".