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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

I finanziamenti senza bando al Cinema America finiscono in Parlamento. Interrogazione a Piantedosi

Rampelli (FdI) contro Gualtieri: "Mi auguro ci sarà un'indagine della Corte dei Conti"

Una delibera approvata in una commissione convocata in fretta e furia (come ammesso anche dall'assessore alla cultura Miguel Gotor), un finanziamento da 250.000 euro, senza bando, arrivato 5 giorni dopo quella che è stata riportata da più testimoni come una sfuriata, durata circa 7 ore, da parte del presidente e principale referente della Fondazione che riceve il finanziamento stesso. In questo contesto deflagra la polemica delle opposizioni contro il sindaco Gualtieri, che viene accusato di aver favorito i ragazzi del Cinema America accordandogli un budget che fino al 2022 era garantito dalla Regione Lazio e dal ministero della cultura. 

La commissione per approvare il finanziamento al Cinema America

Già prima del voto in commissione alcuni esponenti del centrodestra e del M5S avevano espresso grosse perplessità sulle modalità di convocazione della commissione e sull'opportunità di concedere 250.000 euro senza bando a una realtà che, formalmente, è ancora occupante senza titolo dello stabile del Cinema America. Un aspetto che a forze come Fratelli d'Italia e Lega non passa certo inosservato. Ed è per questo che, dopo gli attacchi del consiglieri capitolini Stefano Eerbaggi e Francesca Barbato, il livello si è alzato ed è entrato in gioco anche il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli.

L'attacco di Rampelli: "Presenterò interrogazione parlamentare"

Il deputato romano entra a gamba tesa sul primo cittadino e chiama in causa il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi: "Chiederò un'audizione del Sindaco in commissione e presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi". Per Rampelli, inoltre, la Corte dei Conti dovrebbe "aprire un'indagine per danno erariale". L'esponente del partito di Giorgia Meloni non si limita a mettere sotto la lente d'ingrandimento il finanziamento diretto alla Fondazione Piccolo America, ma tira fuori anche l'emergenza abitativa, le occupazioni, la residenza agli occupanti: "Occupi palazzi speculando sull'assenza di case invece di aumentare offerta alloggiativa? - provoca Rampelli - Il sindaco fa la sanatoria. Occupi intere aree dismesse spacciando droga e vendendo cibo e alcool evadendo le tasse? Il sindaco tollera e non interviene". Il riferimento, non casuale, è a Spin Time e agli eventi che vengono organizzati nel palazzo occupato di via di Santa Croce in Gerusalemme. 

La Lega: "Valuteremo aspetti legali"

Tornando al livello cittadino, anche la Lega si è fatta sentire. Il capogruppo in assemblea capitolina Fabrizio Santori, ha annunciato che "valuterà ogni aspetto della vicenda anche sul piano legale". Per l'esponente del partito di Salvini, che già sta intrattenendo uno scontro con l'assessore Tobia Zevi rispetto al Piano Casa con esposti e denunce che recentemente sono diventate vere e proprie indagini, la delibera sulle arene estive "appare ritagliata su misura ancora una volta su quella categoria di individui che, come nel caso degli occupanti abusivi di immobili, con plateali e violente manifestazioni e comportamenti perlomeno dubbi, chat e contatti diretti dimentichi delle regole, riescono ad ottenere quello che vogliono a danno delle realtà oneste che sperano nel merito e nelle giuste valutazioni". 

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