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Ex AEC, il Campidoglio approva le delibere per le assunzioni degli operatori

Assessore De Santis (M5s): "Si è chiusa la ferita inferta nel 2009 con l'esternalizzazione di queste figure professionali"

Via libera del Campidoglio all’assunzione degli operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione dei bambini con disabilità (OEPA). Si tratta degli ex Assistenti educativi (AEC) che, da oltre 10 anni, lavorano nelle scuole con contratti stipulati dalle cooperative.

La soddisfazione del Campidoglio

Per procedere all’assunzione di 300 operatori, già promessa dalla Giunta Raggi, era però necessario superare un ultimo step, consistente nella creazione di questa figura professionale. Ostacolo superato grazie al voto, trasversale, dell’Aula Giulio Cesare.
Con il voto dell’assemblea capitolina, ha commentato l’assessore al personale Antonio De Santis “odierno si chiude la ferita aperta nel 2009 quando il Campidoglio decise di cancellare dal proprio organigramma questa figura professionale di aiuto ai bambini disabili nelle scuole”.

La ripresa del dialogo

La richiesta di un progressivo reintegro di questi operatori, voluta dalle forze di maggioranza ed opposizione, è stato il frutto di una lunga battaglia. Un percorso intrapreso per garantire la stabilità occupazionale di questi lavoratori, che a Roma sono alcune migliaia, che è stato reso possibile grazie al ritrovato dialogo con l'amministrazione capitolina.

La serenità occupazione 

Il risultato ottenuto con i voti di maggioranza ed opposizione è stato importante , hanno fatto notare dai vari consiglieri intervenuti, da Stefano Fassina (Sinistra per Roma)  ad Andrea De Priamo (Fratelli d’Italia), oltre che dai Cinque Stelle autori di una delle due delibere approvate, anche per le famiglie e per i bambini che beneficiano del servizio garantito dagli AEC. Perché garantire la serenità occupazionale alle persone che lavorano nel settore della disabilità, è una precondizione per garantire un buon servizio proprio agli studenti disabili. 

La soddisfazione degli operatori

Il voto della delibera presentata da Maria Teresa Zotta (M5s), che introduce la modifica di un servizio che finora puntava sull’affidamento esterno, e della delibera di Stefano Fassina (Sinistra x Roma) e Maria Agnese Catini (REvoluzioneCivica) che detta le linee d’indirizzo del servizio internalizzato, è stato commentato con soddisfazione dal comitato romano AEC/OEPA. “E’ una grande vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori, che corona una lotta di oltre due anni per abbattere il sistema degli appalti e delle cooperative nella gestione dei servizi pubblici. E’ una grande vittoria del servizio pubblico stesso, restituito alla sua finalità di bene comune e sottratto alla logica del profitto e dello sfruttamento. E’ una grande vittoria dell’intera città di Roma, che si riappropria delle sue competenze e delle sue risorse. E’ una breccia nel muro trentennale del liberismo”.

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