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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Caos rifiuti, sopralluogo dell'assessore nei quartieri critici: "Impianti sotto pressione"

L'assessore Marino si è recata in diverse zone della città insieme al presidente di Ama Fortini: "Operatori collaborano, alcuni cittadini però conferiscono in maniera errata"

La sostituzione di un pezzo usurato e una “forte pressione” sugli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb). Ci sarebbe questo alla base dell'ennesimo caso di emergenza rifiuti che, nei giorni scorsi, hanno invaso le strade della Capitale sollevando non poche polemiche. A ribadirlo, dopo il comunicato dell'Ama di questa mattina, l'assessore ’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino che questa mattina ha effettuato un sopralluogo in diversi quartieri della città.

IL PROBLEMI CON GLI IMPIANTI - L'assessore ha spiegato: «Anche in questi giorni si è verificata una forte pressione sugli impianti Tmb, infatti le difficoltà che si sono acuite nei giorni scorsi sono riferite soprattutto alla raccolta di rifiuti indifferenziati e alla rigidità del relativo sistema di impianti per il trattamento” continua l'assessore: “Nel fine settimana nell'impianto di Rocca Cencia si è resa necessaria la sostituzione di un cilindro usurato, elemento fondamentale per il funzionamento dell'impianto. Ama sta mettendo in campo tutte le forze per recuperare e riportare a una situazione di decoro le zone che hanno maggiormente sofferto. Abbiamo constatato problemi a macchia di leopardo in alcune zone, in altre invece il servizio sembra stia tornando alla normalità con cassonetti svuotati e perimetro attorno pulito».

IL SOPRALLUOGO – Proprio questa mattina l'assessore, insieme al presidente e ad di Ama Daniele Fortini, ha effettuato  diversi sopralluoghi per alcuni quartieri della città “seguendo anche molte indicazioni sulle situazioni più critiche che sono arrivate in questo periodo direttamente dai cittadini o dalla stampa”. Estella Marino ha riscontrato un quadro “disomogeneo”ma nel corso del 'tour' “abbiamo sottolineato ai cittadini l'impegno dell'azienda sia attraverso la volontà di affrontare le difficoltà legate all’impiantistica, sia l'impegno a migliorare l’organizzazione del servizio sul territorio».

I MUNICIPI 'CONTROLLATI' - Municipi VIII (zona Ostiense), XI (Marconi), XII (Monteverde, Via Carini, Via dei Quattro Venti), XV(Ponte Milvio e aree limitrofe), XIII (Piazza Risorgimento e vie limitrofe), V (Via di Tor Pignattara e limitrofe), IV (Via Pietralata, Via Pomona).

LE RESPONSABILITA' DEI CITTADINI – E se i problemi relativi agli impianti persistono, una parte di responsabilità per l'assessore è da ricercare nelle modalità di conferimento dei cittadini: “Rimangono molti esempi errati”. Un esempio è scattato proprio “durante i sopralluoghi di oggi mi è capitato di parlare personalmente con un cittadino che stava depositando fuori dal cassonetto un sacchetto contenente plastica correttamente differenziata, anche se proprio accanto vi era un cassonetto per la raccolta della plastica visibilmente vuoto”.

GLI OPERATORI -“Nel Municipio V, invece, abbiamo avuto modo di parlare con due operatori intenti a raccogliere rifiuti accumulati attorno a cassonetti che erano già stati svuotati da un giro precedente” racconta l'assessore. “Con loro abbiamo potuto scambiare idee e considerazioni sull’organizzazione territoriale dei servizi e raccogliere alcuni suggerimenti. Con il Presidente Fortini abbiamo potuto valutare l’impegno di molti operatori e il loro spirito collaborativo che vogliamo valorizzare e mettere a frutto per migliorare l’efficienza dell’azienda”.

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