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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Borgo / Lungotevere Castello

“Esche velenose a vista, pericolo anche per i bambini”: gli animalisti denunciano Ama

L’azienda si difende: “Interventi di derattizzazione svolti nel rispetto delle procedure”

A finire al centro della polemica le operazioni di derattizzazione effettuate nella giornata di giovedì dagli operatori dell’azienda Ama. A puntare il dito contro le modalità con cui le operazioni sono state portate avanti in alcuni quartieri della città (come Prati) sono gli animalisti dell’Enpa e gli ecologisti di EcoitaliaSolidale che denunciano: “Sono state posizionate esche velenose a vista, un pericolo non solo per gli animali ma anche per i bambini”. 

"Violazione della normativa e delle regole di sicurezza"

A documentare gli interventi di derattizzazione sono state le telecamere del TG3 Lazio: durante la messa in onda del servizio gli animalisti e gli ecologisti hanno notato il posizionamento delle esche topicide tra le radici, tra gli alberi e all’interno di buchi poco al di sotto del livello del terreno. “Tutto questo è stato fatto in aperta e clamorosa violazione della normativa e delle più elementari e basilari regole di sicurezza, creando un gravissimo allarme per gli animali, non solo d'affezione ma anche selvatici. Chiunque, anche un bambino, potrebbe entrare in contatto con il veleno” hanno denunciato dall’Enpa. “Chiediamo le dimissioni del responsabile di questa operazione” è stato il commento di Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa e responsabile della sezione capitolina dell’associazione. 

“Quali sostanze sono state utilizzate?”

A fare da eco alle parole degli animalisti anche EcoItaliaSolidale: “Secondo il servizio del TG3 sono state utilizzate persino esche di paraffina, se ciò fosse la realtà ci potrebbero essere situazioni di pericolo per animali d’affezione, altri animali al di là dei topi e soprattutto per bambini che giocando  potrebbero venire a contatto con sostanze tossiche” hanno commentato Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco rispettivamente Presidente e Responsabile romano del Movimento ecologista ECOITALIASOLIDALE. “Se effettivamente i grani rossi che si sono visti nel servizio del TGR sono stati rimossi, ciò vuol dire che qualcosa di anomalo è accaduto” hanno concluso. 

“Gli interventi si sono svolti nel rispetto delle procedure previste per tali attività”

“Gli interventi di derattizzazione effettuati giovedì in via straordinaria, su incarico del Dipartimento Tutela Ambiente di Roma Capitale, nell’area adiacente a Castel S. Angelo e nel quartiere Prati si sono svolti, come di consueto, nel pieno rispetto delle procedure e norme previste per simili attività” hanno fatto sapere da Ama. E sulla composizione delle esche, l’azienda ha precisato: “Le esche per lo specifico trattamento sono state posizionate in punti non accessibili, avendo cura di accertare la completa pulizia delle aree esterne alla conclusione delle attività. Dopo l’intervento il personale specializzato sta continuando a monitorare l’area, come normalmente previsto per questo genere di attività. L’azienda sottolinea infine che i prodotti utilizzati rispettano i parametri stabiliti dal Ministero della Salute”. 

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