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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Elezioni comunali, Michetti rinuncia all’Assemblea Capitolina: “Mi dimetto da consigliere”

Il candidato sindaco di centrodestra non siederà in Aula Giulio Cesare. Al suo posto subentra Federico Rocca

Enrico Michetti non farà parte della squadra di centrodestra nell’opposizione capitolina. Il “Tribuno”, sconfitto al ballottaggio da Roberto Gualtieri, ha annunciato l’intenzione di rinunciare al ruolo di consigliere.

L'annuncio di Michetti

“La mia decisione di dimettermi dalla carica di consigliere comunale nasce dalla sempre più pressante consapevolezza dell'importanza di continuare ad assicurare in via prioritaria - nell'attuale contesto storico politico ed economico amministrativo - la formazione, l'aggiornamento e l'assistenza ad amministratori e funzionari pubblici. Un ambito a cui dedicherò il massimo impegno per proseguire il percorso di valorizzazione delle risorse umane della Pubblica Amministrazione”, ha dichiarato Enrico Michetti.

Le motivazioni 

Il candidato di centrodestra, motivando la propria rinuncia, ha dichiarato che “in tal modo, anche nella qualità di Presidente della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, potrò continuare ad offrire un contributo civico alla buona amministrazione, indubbiamente superiore rispetto a quanto potrei garantire ove assumessi il ruolo politico di consigliere di opposizione”. Michetti, nell’annunciare le proprie dimissioni, ha voluto ringraziare “tutti coloro che mi hanno sostenuto” e soprattutto ha dichiarato che resterà “ con pieno senso di responsabilità, sempre e comunque a disposizione di Roma Capitale per quelle che sono le mie specifiche competenze e senza che ciò comporti alcuna spesa a carico delle casse comunali”.

Chi lo sostituisce in Aula Giulio Cesare

Nella squadra del centrodestra, la rinuncia di Enrico Michetti, apre le porte a Federico Rocca che, con i suoi 4949 voti, era risultato il primo dei non eletti nella schiera di Fratelli d’Italia. Per lui, che è un membro del direttivo nazionale di FdI, si tratta di un ritorno in Aula Giulio Cesare: era già stato consigliere comunale tra il 2008 ed il 2013, durante l’amministrazione di Gianni Alemanno. Nei banchi destinati agli eletti del partito di Giorgia Meloni, Rocca siederà insieme a Rachele Mussolini, risultata la più votata nella tornata elettorale, Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni.

Il precedente e le critiche

Le dimissioni di Michetti arrivano dopo quelle di un altro candidato alla fascia tricolore: quelle di Carlo Calenda. In quell’occasione la decisione del leader di Azione di rinunciare al ruolo di consigliere capitolino, era stata stigmatizzata proprio da esponenti di Fratelli D’Italia come ad esempio il parlamentare Federico Mollicone che in quel caso aveva commentato asserendo che “le dimissioni di Calenda dimostrano la totale strumentalità della sua candidatura. Rappresentare i romani – aveva aggiunto il deputato di Fratelli d’Italia - dovrebbe essere un onore e non un vezzo elettoralistico”.
 

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