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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

A Roma una tregua di Natale per gli sfratti. La richiesta dei sindacati all'assessore Zevi

Appello di Sicet, Sunia e Uniat all'assessore affinché "intervenga con il Prefetto per sospendere le esecuzioni e trovare nel frattempo una soluzione"

Bloccare gli sfratti durante il periodo natalizio. E' la richiesta che fanno i sindacati degli inquilini e degli abitanti di Roma e del Lazio Sicet, Sunia e Uniat, direttamente all'assessore alle Politiche abitative Tobia Zevi. 

“Abbiamo sollecitato un urgente intervento dell’assessore con il Prefetto - si legge nella nota congiunta a firma dei segretari Emiliano Guarneri, Paolo Rigucci e Patrizia Behmann - al fine di garantire la permanenza in casa alle famiglie fragili sotto sfratto nel periodo natalizio, dando così le gambe alla recente mozione approvata in consiglio comunale”.

“Gli sfratti previsti anche per i primissimi giorni dell’anno rischiano di essere eseguiti - lanciano l'allarme i sindacati - se non viene proclamata la consueta 'tregua' che, da sempre, evita la concessione della forza pubblica fino alla metà di gennaio. L’assessore ha recepito la gravità della situazione e si è impegnato a rappresentarla al Prefetto con urgenza. I giorni della cosiddetta tregua saranno comunque utilizzati per trovare delle soluzioni a situazioni emergenziali e consentirà di attivare, con le parti sociali, un momento di confronto e pianificazione".

Domani, mercoledì 22 dicembre, ci sarà invece un incontro tra Unione Inquilini e l'assessore Zevi. "Da parte nostra c'è la volotà di andare oltre le soluzioni emergenziali - spiega a Roma Today il segretario romano Guido Lanciano - perché sospendere 30/40 giorni ogni volta, senza avere alternative, non è utile. Noi metteremo sul tavolo dell'assessore soluzioni concrete, diremo come e dove trovare le cose da destinare a chi perde casa. E il Comune deve farsi parte attiva di questo tavolo". 

Come è noto, il 1° luglio 2021 il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi aveva annunciato la ripresa delle esecuzioni di sfratto, per un totale di circa 4.500 ordinanze da portare a termine fino all'estate 2022. Un'emergenza sociale grave, soprattutto in mancanza di alternative alloggiative per gli sfrattati. I sindacati degli inquilini e i movimenti per la casa e il diritto all'abitare da mesi organizzano picchetti anti-sfratto e si appellano all'Onu per ottenere la sospensione delle ordinanze. Il 9 dicembre l'assemblea capitolina ha approvato, con 27 voti a favore, una mozione a firma Fermariello, Corbucci, Battaglia, Converti del Pd, Ciani di Demos, Luparelli di Sinistra Civica Ecologista e Biolghini di Roma Futura in cui si impegna la giunta ad aprire un confronto con il Prefetto e le parti sociali coinvolte "per arrivare ad una graduazione degli sfratti per le persone più deboli".

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