rotate-mobile
Politica

Caos rifiuti, giunta notturna per l'emergenza: in Campidoglio anche l'ad di Ama Fortini

Convocata d'urgenza per le 21 dal sindaco Ignazio Marino è durata oltre tre ore. Al centro il problema degli impianti. Bocche cucite, in giornata ulteriori dettagli

Una giunta 'notturna' durata oltre tre ore convocata d'urgenza per fare il punto su una situazione altrettanto urgente: la gestione dei rifiuti nella Capitale. Appuntamento alle 21 nella sala delle Bandiere. Il sindaco Ignazio Marino e i 'suoi' assessori hanno ascoltato, e interrogato, il presidente di Ama Daniele Fortini. Nei giorni scorsi infatti il primo cittadino, esasperato da una situazione ormai incontrollabile, aveva tuonato contro i vertici Ama promettendo di far “saltare qualche testa”. Da qui la necessità di capire, al di là dei piani a medio e lungo termine messi in campo dall'azienda, come si esce, subito, da una situazione che rischia di diventare sempre più esplosiva.

Da una parte l'aumento della raccolta differenziata, dall'altra gli ecodistretti per trasformare i rifiuti i gas. La strada per il futuro dell'azienda è stata più volte esposta dal presidente Fortini. Il problema è attuale. “La fragilità degli impianti” per usare le parole che la stessa azienda capitolina ha utilizzato per spiegare l'ennesima emergenza rifiuti per le strade della Capitale. Basta un guasto, come avvenuto nei giorni scorsi all'impianto di Rocca Cencia, per ritardare il trattamento dei rifiuti e mandare il sistema in tilt. Ieri Fortini ha fatto sapere che per i prossimi giorni è stato stretto un accordo con gli impianti del Colari a Malagerotta per farli lavorare a pieno regime anche di domenica. Al centro anche il problema dell'assenteismo tra i lavoratori che il sindaco nei giorni scorsi ha quantificato in una media del 18%. Sul tema anche la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta, sollecitata da un esposto del Codacons. Vista la tarda ora e l'argomento delicato però dalla giunta di ieri sono emerse poche informazioni. Nel corso della giornata si dovrebbe sapere qualche cosa di più.

Sullo sviluppo degli impianti punta anche il capogruppo capitolino del Pd Francesco D'Ausilio che ieri, insieme agli altri capigruppo, ha incontrato a sua volta il presidente di Ama Fortini: “In questo momento la priorità è imprimere un'accelerazione al processo di riorganizzazione aziendale e all'efficientamento della qualità dei servizi così come tracciato nel programma del presidente Fortini” commenta D'Ausilio. “Per far ciò è necessario condividere una strategia: in primo luogo Ama deve configurarsi come il soggetto che gestisce il ciclo dei rifiuti dall'inizio alla fine, candidandosi ad essere il player regionale in questo campo. In secondo luogo l'azienda deve dotarsi di un'impiantistica propria e per questo è urgente capire come acquisire gli impianti privati presenti sul territorio regionale. Infine qualsiasi ipotesi di sinergia industriale con Acea, che dovrà essere discussa nel merito, deve prevedere una condivisione di costi e ricavi. Chi ha altre idee in merito alla collaborazione tra Acea e Ama si faccia avanti" ha concluso riferendosi a quando affermato ieri dall'ad di Acea Alberto Irace su una possibile sinergia sul campo del trattamento dei rifiuti tra Ama e Acea.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos rifiuti, giunta notturna per l'emergenza: in Campidoglio anche l'ad di Ama Fortini

RomaToday è in caricamento