Emergenza Pontina: è polemica tra Regione e Governo
Intanto la Provincia ha stanziato 700.000 euro per la manutenzione dell'arteria che collega Roma a Latina. Montino attacca il Governo: “Bloccati fondi per la nuova Roma – Latina”. Matteoli: “Ritardi colpa della Regione”
L'emergenza Pontina entra nella campagna elettorale per la Regione Lazio. L'estrema fragilità del manto stradale, che tanti incidenti sta provocando in questi giorni, è finita infatti al centro di una polemica tra la Regione e il Governo. Ed anche il candidato di centrosinistra, Emma Bonino, si è inserito nella polemica invitando il Cipe a sbloccare i fondi per l'opera.
Intanto però la Provincia ha stanziato 700 mila euro per i lavori. “Di fronte allo stato di dissesto del manto stradale della Pontina provocato dalle continue piogge, l'amministrazione provinciale, malgrado responsabile per la manutenzione ordinaria, si è fatta carico di intervenire finanziando lavori per 700mila euro, in modo da ripavimentare I tratti più danneggiati". Ad affermarlo è l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità, Marco Vincenzi spiegando che i lavori inizieranno già nei prossimi giorni, "non appena lo consentiranno le condizioni climatiche".
Il reggente della Regione Lazio, Esterino Montino, aveva parlato di immobilità sospetta da parte del governo per motivi elettorali: “Il progetto per la nuova Roma-Latina è pronto, finanziato e cantierabile in brevissimo tempo, ma il Ministro Matteoli insiste a non dare il via libera per motivi esclusivamente elettorali, provocando un inutile sperpero di denaro pubblico e non curandosi della sicurezza di cittadini e pendolari. Il fatto più grave è che i ritardi del Ministero sono tollerati, anzi molto probabilmente anche suggeriti dal Pdl del Lazio, che evidentemente pensa di trarre giovamento politico da questo immobilismo”.
Non è si è fatta attendere la risposta del ministro Matteoli: “Da parte del governo non c'è stata e non c'è alcuna immobilità sulle grandi infrastrutture del Lazio, ovviamente neppure sulla Roma-Latina. I ritardi sulla realizzazione della nuova arteria sono dovuti alle decisioni della Regione Lazio che dopo il marzo 2006, quando il progetto preliminare venne approvato dal Cipe, volle modificare il tracciato”.
Oggi la Bonino, intervistata su Radio due da Barbara Palombelli, ha detto: “La prima opera che va spinta per i finanziamenti al Cipe è la messa in sicurezza e il raddoppio della Pontina. Leggo però che il Cipe di febbraio non si occuperà del Lazio: sono in attesa di sapere chi vince".
Intanto però la Provincia ha stanziato 700 mila euro per i lavori. “Di fronte allo stato di dissesto del manto stradale della Pontina provocato dalle continue piogge, l'amministrazione provinciale, malgrado responsabile per la manutenzione ordinaria, si è fatta carico di intervenire finanziando lavori per 700mila euro, in modo da ripavimentare I tratti più danneggiati". Ad affermarlo è l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità, Marco Vincenzi spiegando che i lavori inizieranno già nei prossimi giorni, "non appena lo consentiranno le condizioni climatiche".
Il reggente della Regione Lazio, Esterino Montino, aveva parlato di immobilità sospetta da parte del governo per motivi elettorali: “Il progetto per la nuova Roma-Latina è pronto, finanziato e cantierabile in brevissimo tempo, ma il Ministro Matteoli insiste a non dare il via libera per motivi esclusivamente elettorali, provocando un inutile sperpero di denaro pubblico e non curandosi della sicurezza di cittadini e pendolari. Il fatto più grave è che i ritardi del Ministero sono tollerati, anzi molto probabilmente anche suggeriti dal Pdl del Lazio, che evidentemente pensa di trarre giovamento politico da questo immobilismo”.
Non è si è fatta attendere la risposta del ministro Matteoli: “Da parte del governo non c'è stata e non c'è alcuna immobilità sulle grandi infrastrutture del Lazio, ovviamente neppure sulla Roma-Latina. I ritardi sulla realizzazione della nuova arteria sono dovuti alle decisioni della Regione Lazio che dopo il marzo 2006, quando il progetto preliminare venne approvato dal Cipe, volle modificare il tracciato”.
Oggi la Bonino, intervistata su Radio due da Barbara Palombelli, ha detto: “La prima opera che va spinta per i finanziamenti al Cipe è la messa in sicurezza e il raddoppio della Pontina. Leggo però che il Cipe di febbraio non si occuperà del Lazio: sono in attesa di sapere chi vince".
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