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Emergenza pini: la Regione lancia il piano contro la cocciniglia tartaruga

Saranno delimitate le “zone infestate” e create “zone cuscinetto” di 5 km

La giunta Zingaretti ha firmato la delibera per l’adozione del “Piano regionale relativo alle misure di contrasto all’infestazione ed alla diffusione della Toumeyella parvicornis”.

L’insetto, arrivato nel quadrante sud della Capitale nel 2018, si è progressivamente allargato in tutto il resto della città, mettendo a dura prova gli alberi più iconici di Roma. 

Come contrastare la cocciniglia

Per combattere la Toumeyella (la Cocciniglia tartaruga), in assenza della stesura delle linee guida sul trattamento da eseguire, sono state avviate procedure sperimentali. In parallelo associazioni e comitati cittadini hanno organizzato, e stanno ancora organizzando, raccolte fondi per consentire di trattare gli alberi con l’endoterapia o con il lancio di coccinelle. Nel primo caso si eseguono dei fori alla base del tronco all’interno dei quali viene iniettato l’abamectina, un insetticida utilizzato anche per contrastare le processionarie del pino. Il secondo caso, meno praticato, prevede la liberazione di apposite coccinelle, predatori naturali della Toumeyella.

Per istituire le linee guida il servizio fitosanitario regionale ha dovuto attendere il via libera del governo. Un provvedimento, quest’ultimo, arrivato soltanto nella primavera del 2021 quando la diffusione della cocciniglia aveva raggiunto già livelli preoccupanti. La delibera firmata dalla Regione è conseguente all’emanazione di quell’atto governativo.

Il piano della Regione

“Vogliamo difendere gli alberi dall’attacco di questo parassita che mette a repentaglio la salute delle nostre pinete e del patrimonio naturale del Lazio. Per questo ci siamo mossi tempestivamente, subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale sul contrasto della cocciniglia tartaruga per attuare un piano che salvaguardi i pini”, ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.  

Le zone infestate ed i fondi stanziati

Dopo aver messo a disposizione del comune di Roma 500mila Euro, la Regione ha deciso di avviare una campagna di comunicazione sul contrasto alla cocciniglia. Per quanto riguarda il piano approvato, la delibera prevede l’istituzione di “zone infestate” dall’insetto Toumeyella parvicornis e una “zona cuscinetto” che circonda la zona infestata per almeno 5 km di larghezza e le specifiche misure fitosanitarie obbligatorie da adottare per il contrasto degli infestanti.

Il contributo del Campidoglio

Anche il Comune, tramite l’assessora al verde Laura Fiorini, ha fatto sapere che “proprio ieri (4 agosto ndr) abbiamo affidato un appalto di 250mila euro. Inoltre abbiamo previsto che il 10% delle risorse dell’appalto del verde verticale del Comune sia destinato alla cura della cocciniglia” e quindi, ha sottolineato “stiamo parlando di altri 500mila euro”. In tutto per contrastare la Toumeyella a Roma ci sono un milione e duecentocinquantamila euro, compresi i fondi stanziati ad aprile dalla Regione.
 

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