"Alemanno è senza vergogna. Afferma di aver consegnato finora 1.391 alloggi per l'emergenza casa mentre nel conto sono inclusi gli alloggi assegnati dalla Giunta Veltroni nell'ultimo anno. Anche gli immobili sono stati tutti recuperati o realizzati dalla Giunta precedente, compresi i 94 consegnati oggi a Lunghezza. Sul tema dell'emergenza casa, inoltre, Roma non è una 'città strana' come ha affermato oggi il sindaco, piuttosto è una città attualmente malgovernata e per questo sta accumulando ritardi su ritardi". A parlare, in una nota, il consigliere provinciale delegato alle Politiche abitative Nicola Galloro. 

"Invece di allargare le braccia e sospirare perché a Roma ci sono case senza persone e persone senza case - continua Galloro - il sindaco potrebbe spiegare perché dopo due anni dalla scadenza non ha ancora pubblicato il nuovo bando per l'assegnazione delle case popolari, perché ha bloccato i tre bandi dell'amministrazione precedente per il cambio di destinazione d'uso di immobili inutilizzati, così da poterli utilizzare per l'emergenza abitativa, perché non ha mantenuto le sue promesse elettorali di 20mila alloggi per la famiglie in attesa di una casa. Oggi Alemanno - ribadisce Galloro - dopo aver annunciato la medesima cosa molte volte via stampa, ha finalmente consegnato gli alloggi a Lunghezza. Si è però guardato bene dal dire che si tratta di case realizzate dalla Giunta Veltroni. Purtroppo l'amministrazione che verrà dopo quella di Alemanno non potrà inaugurare nulla che porti la sua firma perché il sindaco anche per l'emergenza casa in quattro anni non ha realizzato, tanto meno avviato alcunché".