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Politica

Casa, il M5S in Senato presenta un pacchetto di emendamenti contro sfratti e pignoramenti

La proposta è stata presentata dal senatore Dessì e dalla consigliera regionale Lombardi

Otto emendamenti sulle politiche abitative a tutela delle famiglie e delle piccole imprese che, a causa della crisi economica scaturita dalla pandemia, si trovano in difficoltà. E' il pacchetto di emendamenti presentato dal Movimento cinque stelle in Senato "volto a tutelare le posizioni dei più deboli e di coloro che stanno subendo in maniera infausta gli effetti della crisi". La proposta è stata presentata in diretta Facebook dal senatore Emanuele Dessì, promotore degli emendamenti, e da Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Regione Lazio e Presidente della commissione Speciale sui Piani di Zona.

"L’ emendamento blocca-sfratti è senz’altro il cuore del pacchetto e rientra in un atteggiamento nuovo da parte della politica e dello Stato, a difesa delle fasce sociali più fragili che si trovano sottoposte a procedure esecutive, non per volontà di non pagare i canoni di locazione, ma perché impossibilitate a farlo", ha commentato Dessì. "L’obiettivo è calmierare i possibili rischi di esecuzioni forzose che esaspererebbero ulteriormente una situazione già difficile, con conseguenze sociali drammatiche". La proposta va nella direzione di aiutare il proprietario dell'immobile: con il sub-emendamento "si prevede una compensazione e l’esenzione delle tasse per chi non riesce a riscuotere il canone di locazione". Commenta Dessì: "Vanno aiutati anche quei piccoli proprietari immobiliari per i quali, spesso, i soldi dell’affitto servono ad avere un livello di vita dignitoso".

Un altro degli emendamenti presentati "riguarda la sospensione delle procedure esecutive per il mancato pagamento dei mutui sugli immobili realizzati in edilizia popolare convenzionata" ha commentato Roberta Lombardi. "Una proposta che ho avanzato, in collaborazione con Stefano Fassina e con i parlamentari di Leu anche nel febbraio scorso e inserito nel Decreto Milleproroghe. Purtroppo molti istituti bancari stanno procedendo, lì dove c’è il fallimento di un operatore nei Piani di Zona, a mettere all’asta gli immobili, sottraendoli di fatto alle famiglie, senza nessuna comunicazione ai Comuni che sono i proprietari dei terreni su cui sono stati costruiti gli edifici e alla Regione che eroga le risorse pubbliche a copertura delle spese di costruzione. Va messo un freno a queste procedure esecutive per salvaguardare le famiglie coinvolte e vanno avvisati gli enti interessati affinché entrino nel procedimento e facciano valere i loro diritti".

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