Tapiro d'oro alla Raggi: "Promettetemi che porterete il cinghiale d'oro invece a Zingaretti"
Striscia La Notizia consegna il tapiro alla Sindaca uscente, per l'occasione "Sora Virginia", chiedendole se lavorerà ancora per la città
La sconfitta brucia, ma l'autoironia aiuta. Virginia Raggi riceve con sportività il Tapiro d'oro dopo il tonfo alle elezioni, provando a sdrammatizzare un momento complicato per lei, ma assicura: "Non vado in vacanza e continuerò a lavorare per Roma, c'è ancora tanto da fare. Non lascio la politica. Stiamo già costruendo il futuro".
Sindaca uscente della Capitale, sconfitta alle ultime comunali dove ha perso i due terzi dei voti conquistati nel 2016, ha ricevuto il Tapiro d'oro da Valerio Staffelli, che le ha chiesto come abbia vissuto l'abbandono da parte dei leader 5 Stelle nel giorno della disfatta, leader che sono andati a festeggiare a Napoli mollandola sola a Roma.
"I romani stavolta le hanno dato buca", incalza l'inviato di Striscia La Notizia nel servizio, andato in onda ieri sera. "Ne ho riparate tante", risponde Raggi. Staffelli cerca di comprendere allora le ragioni che hanno portato alla sconfitta, "Dopo tutto quello che ha fatto per i cittadini, quarta su quattro?", chiede.
"La situazione è attapirante"
Virginia Raggi non ci gira intorno: "La situazione è un po' attapirante - ammette - ma ho ottenuto circa il 20% nonostante avessi tutti i media contro, compresi voi. La prendo con filosofia. Avrei proseguito con un altro mandato per continuare le cose iniziate".
"I problemi sono tanti a Roma, le buche, l'immondizia, i cinghiali. A proposito - le ricorda l'inviato al momento della consegna - questo è un tapiro, non un cinghiale, non va in giro per la città". Poi la freddura di Virginia Raggi: "Ora mi deve promettere però che porterà il cinghiale d'oro a Nicola Zingaretti".
Staffelli allora rilancia, cercando di smuovere le acque. "Perché era tirata in conferenza stampa? Forse perché nessuno dei grandi del partito le è venuto a dare una mano?", rimproverando scherzosamente Conte, andato a Napoli durante le elezioni, e Beppe Grillo, per il mancato supporto. "Avete lasciata sola la 'Sora Virginia'".
"No Conte è stato spesso con me in piazza, abbiamo fatto campagna elettorale insieme - li difende Raggi - Ora continuerò a lavorare per Roma, con il tapiro che mi guarda. Rimarrò nella politica romana, ci sono tante cose ancora da fare".