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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni Comunali Roma 2021

Elezioni Roma 2021, i Verdi: “Le primarie? Fatte così non ci interessano”

“Il Pd può essere l’azionista di maggioranza della coalizione, ma è in fase di stallo”, ci dice Nando Bonessio, già capogruppo dei Verdi con Walter Veltroni: “Vogliamo Roma capitale della transizione. Temi ambientali sempre in secondo piano”

“Nelle riunioni di coalizione, fino a che si sono fatte, si è parlato solo di nomi e di perimetro. Questo vuol dire che il centrosinistra è ancora ancorato all’idea di capire chi è dentro e chi è fuori, ovvero di come ci si può spartire il potere. Per ora ci pare la solita musica”: parola di Nando Bonessio, ultimo capogruppo dei Verdi in Aula Giulio Cesare, prima dell’adesione dell'ex M5S Simona Ficcardi, e “memoria storica” dell’ambientalismo capitolino. Una voce che arriva dalla sinistra di quello che viene definito “azionista di maggioranza” della coalizione di centrosinistra, ovviamente “il Partito Democratico”, che attualmente, secondo le forze dell’ecologia, sarebbe “impantanato nei soliti rituali”.

“Roma capitale della transizione”

A Roma Today fonti dei Verdi avevano annunciato: non ci bastano più strumenti che non sono mai andati bene come “i patti di coalizione” o gli “accordi programmatici” sui temi dell’ambiente che, in passato, sono stati fra l'altro sempre disattesi. Bonessio spiega: “Roma è una comunità importante e noi vogliamo che diventi la capitale europea della transizione ecologica. Che cosa ne pensa della coalizione del tema delle emissioni, o degli obiettivi di Parigi sul clima? Il tema dell’ambiente e dell’ecologia si declina in maniera trasversale su “giustizia sociale, anziani, servizi educativi” e questo per noi è cruciale Noi vogliamo non un semplice accordo di programma ma un patto per la città che punti sulla nuova generazione green, che sa che l’economia circolare è un modo per cambiare il volto alle città ma anche per creare lavoro, per riqualificare l’occupazione e rilanciare il tessuto produttivo. E ancora: cosa ne pensiamo di una riforma radicale del Piano Regolatore che porti allo stop del consumo di suolo? Quali le nostre idee sulla gestione dei rifiuti e delle municipalizzate? Su questo, sinceramente, con documenti e accordi di programma non si è mai spostata mezza virgola. Ora chiediamo alla coalizione di individuare impegni concreti e realizzabili”.

“No alle primarie”

Confermata la bocciatura verso Carlo Calenda, l’esponente che “ha venduto l’Ilva agli indiani depenalizzando i reati ambientali”, ma su una cosa, per contro, c’è accordo con l’ex ministro dello Sviluppo Economico: “Noi siamo contro le primarie, in questo momento e in questo modo sia per la scelta del Sindaco che dei Presidenti Municipali”, spiega Bonessio, due giorni dopo il pronunciamento del segretario PD Enrico Letta che le ha invece confermate, anche per Roma: “Innanzitutto perché non abbiamo questa idea muscolare della politica per cui bisogna andare alla conta. Vorremmo che ogni forza politica presentasse il meglio che può per Roma, dagli ex-democristiani ai nuovi comunisti, e si facesse un discorso condiviso su quale può essere la squadra per la città. Inoltre”, da ultimo, “non è sostenibile lanciare consultazioni del genere in un momento in cui bisogna contenere le occasioni di  promiscuità e di assembramento. Sarebbe molto meglio”, conclude, “chiudere subito con una buona discussione interna il tema del sindaco incaricato e aprire poi un periodo di approfondita informazione e consultazione, per adesso soprattutto online, della cittadinanza.”.

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