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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Elezioni Comunali Roma 2021

Caudo lancia Roma Futura, la proposta per la lista della sinistra unita

Obiettivi politici netti, ma si annunciano problemi sulla governance: "E' una prima bozza", viene riferito a RomaToday

L’aveva annunciata e l’ha messa per iscritto: Giovanni Caudo stende la proposta per la costruzione della lista unitaria della sinistra a Roma. Il testo del presidente del III Municipio si chiama “Roma Futura” e viene elaborato nero su bianco in un documento di due pagine a cui Roma Today ha potuto avere accesso. “Roma Futura è una lista civica che si propone di rappresentare all’interno della coalizione del centro sinistra una proposta politica alternativa ambientalista, femminista e di giustizia sociale offerta al fermento sociale che anima la città ma che non trova ancora piena rappresentanza e che intende affermare e consolidare i valori costituzionali dell’antifascismo e dell’antirazzismo e che fa proprie le lotte per i diritti delle persone LGBT+. Una lista che afferma il ruolo centrale delle politiche pubbliche intese come fonte essenziale anche del confronto tra le diverse parti sociali ed economiche la cui soluzione ha come esito la costruzione della città pubblica”, scrive Caudo.

Il programma

I pilastri del programma della lista unitaria della sinistra, nel Caudo-pensiero, saranno la “Roma verde e sostenibile” in cui si dispiegano i temi della gestione dei rifiuti e della Roma Agricola, nonché le politiche delle infrastrutture per la città. “Roma che combatte le disuguaglianze” tiene dentro il nodo della politica per la casa, del patrimonio immobiliare pubblico, delle reti sociali e del mutuo soccorso, della scuola. “Roma e la sua grande ricchezza” parla del patrimonio culturale pubblico e privato, ma anche delle eccellenze scientifiche, del dialogo con le università e i mondi dell’innovazione come“i settori ad alta specializzazione, come il bio-medicale e la logistica”, al nuovo paradigma di un turismo “non predatorio”. Temi dunque di solido ancoraggio a sinistra, che si dipanano senza particolari sorprese e paiono in grado di tenere insieme le varie anime della costituenda lista unitaria.

Le regole

Nette, al contempo, le regole che Giovanni Caudo propone per la governance interna della lista. A Roma Today l'entourage dell'urbanista definisce questa sezione "una prima bozza, una proposta in divenire"; da altri ambienti della lista della sinistra unitaria questi paletti sono già state descritti come "problematici".  “Il percorso di costruzione di una lista che vuole mantenere un profilo civico ma che non nega la centralità della politica deve solo chiedere a tutti quelli che vi aderiscono una partecipazione senza connotati partitici. La sua composizione non può non muovere prioritariamente dall’adesione convinta, totale e coerente con gli ambiti programmatici che ne delineano i fattori di coesione nell’azione politica”, scrive Caudo.

Riportiamo integralmente il prosieguo:

  • - La costruzione della lista avverrà in modo quanto più possibile partecipativo, con l’esplicito obiettivo di coinvolgere soggetti e gruppi ancora non organizzati, così da massimizzare la capacità espansiva della proposta politica a partire da un’assemblea pubblica di presentazione e da strumenti e meccanismi di coinvolgimento e partecipazione anche per la costruzione delle liste dei candidati.
  • - Nella lista comunale non ci devono essere esponenti politici che svolgono il ruolo di segretari di partito, funzionari di partito, leader di movimenti politici, o coloro che hanno svolto due mandati di rappresentanza nelle assemblee elettive nei diversi livelli istituzionali.
  • - Governance della lista. La gestione della lista avviene tramite la costituzione di un comitato di azione politica di cui fa parte il promotore della lista che ne è portavoce e cura i rapporti istituzionali e politici. Il promotore della lista si farà carico di proporre anche un comitato per l’elaborazione partecipata delle proposte programmatiche.
  • - Nell’indicazione da parte dei soggetti aderenti dei possibili candidati devono essere preferiti quelli che hanno caratterizzato la loro azione in rapporto agli ambiti caratterizzanti la lista e che soprattutto sono terminali di reti di azione sul territorio, tanto più per quelli che vengono indicati come componenti delle liste municipali.
  • - La composizione della lista avverrà attraverso l’indicazione sempre di coppie, donna e uomo, da parte degli aderenti.
  • - Il/la Capogruppo della lista in caso di formazione del gruppo consiliare sarà indicato dagli eletti e dalle elette insieme ai componenti del comitato di azione politica della lista".
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