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Elezioni Comunali Roma 2021

Primarie, Gualtieri: "Il prossimo sindaco sarà di centrosinistra. Non temo né Raggi né Calenda"

Intanto la vicesegretaria Irene Tinagli apre a Calenda: "Ha energia, capacità e metodo per poter affrontare una sfida del genere"

Non è annuncio ufficiale, ma poco ci manca. Deciso, quasi coatto dirà qualcuno, ma sempre attento a non sbilanciarsi più del dovuto, Roberto Gualtieri è stato ieri protagonista della trasmissione otto e mezzo su La7. Ad una settimana di distanza dall'annuncio di Enrico Letta sulle primarie, l'ex ministro non si è tirato indietro quando si è trattato di rispondere su Roma. 

"Candidarmi a Roma? Lo vedremo a breve, il segretario Letta sta facendo un lavoro importante di rilancio del partito e di costruzione di una larga coalizione sia per le amministrative che per le prossime politiche. Apriremo il dossier Roma dopo Pasqua e troveremo la soluzione più efficace. Sono lusingato che in tanti mi abbiano chiesto di impegnarmi e sto valutando seriamente la cosa".

Sollecitato sui due competitor al momento in campo, Gualtieri è stato netto: "Credo che il prossimo sindaco sarà espresso dal centrosinistra. Non temo né Calenda né la Raggi". E sulle primarie: "Penso che le primarie siano uno strumento utile e chi ci si sottrae sbaglia. Sono convinto che al ballottaggio il PD saprà proporre un candidato su cui possano convergere anche i voti dei 5 Stelle".

Dichiarazioni quelle di Gualtieri che arrivano nel giorno in cui a tenere banco è l'uscita di Irene Tinagli durante un dibattito online organizzato da Linkiesta.it, vicesegretaria del Pd: "Carlo Calenda ha energia, capacita' e metodo per poter affrontare una sfida del genere. E' chiaro che dobbiamo trovare le modalita' per creare un'alleanza che consenta questo percorso. Le primarie, coma ha ribadito Letta, possono essere uno strumento valido e possono essere utili". Dopo ore di polemiche, la stessa Tinagli ha dovuto precisare: "Il Pd fara' la sua proposta per le amministrative di Roma e naturalmente sosterrà il candidato scelto in modo compatto. Le primarie possono essere uno strumento valido per individuare la figura migliore e per allargare la coalizione. Questa, come ho piu' volte ripetuto, è la mia posizione". 

E dopo l'attacco su twitter di Calenda Tinagli ha invocato rispetto: "Mi dispiace molto leggere le dichiarazioni di Carlo Calenda sul Pd e sul suo segretario. Carlo sa quanto io lo stimi e quanto ci tenga ad avere un dialogo positivo, ma il dialogo si deve basare sul rispetto reciproco non solo a livello personale ma anche delle rispettive comunità". 

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