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Festival dell’architettura, c’è anche il confronto fra i candidati sindaco

Torna “Spam Restart!”, la terza edizione del festival dell’Architettura della Capitale

Dal 23 al 29 luglio 2021 l’Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti di Roma e Provincia torna ad animare la Casa dell’Architettura all’Acquario Romano con appuntamenti e iniziative. Appuntamento cruciale quello del 29 luglio quando il festival dell’Architettura ospiterà il confronto fra i candidati sindaco di Roma Capitale. Roberto Gualtieri, Virginia Raggi, Enrico Michetti e Carlo Calenda sono stati invitati.

“L’Ordine degli Architetti”, spiega di aver "lanciato una Call per tutti gli iscritti per raccogliere quesiti, osservazioni e spunti da sottoporre ai canditati per Roma su temi e questioni segnalati dagli architetti romani”. Ricco il programma della kermesse che vedrà un focus “sulle «azioni per ripartire»: misure e opportunità per il rilancio – dopo un anno e mezzo di pandemia -, analizzando idee e modelli, con un faro puntato su Roma”. Appuntamenti ogni giorno dalle 16 alle 22 con in programma due tavole rotonde, una con uno specifico focus su Roma – “Restart Roma” – e uno con uno specifico focus istituzionale. Ancora, “due lecture quotidiane, delle quali una serale, con protagonisti dell’architettura di rilievo internazionale, ospiti legati alla pubblica amministrazione. Spazi dedicati ai giovani nei «Focus Young», agli incontri «1vs1» e «Focus Urban», alle presentazioni di libri. Ma anche il workshop internazionale SPAM-Lab 03 e l’appuntamento con mostre, installazioni e talk di SPAM Extra”. L'ingresso è gratuito e i cancelli del giardino dell' Acquario saranno aperti fino a tardi.

Secondo Christian Rocchi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma: “Ripartire  capendo quali siano stati i limiti della nostra società e del sistema economico che ci siamo dati. Cosa devono diventare le città, quale modo di vivere, quale società vogliamo essere: quali gli obiettivi che faranno da base al suo progresso. Domande alle quali si devono associare risposte che siano costruite con un percorso di condivisione e partecipazione. La città è formata di un organismo dove ogni sua parte è funzionale all'intero organismo”. Questa iniziativa è dunque mirata a definire “obiettivi primari e strumenti di lavoro. Ampi orizzonti e pragmatismo”.

Fra i presenti a Roma per il festival, “Jette Hopp, direttore dello studio norvegese Snøhetta, impegnato sui temi della sostenibilità e al lavoro in Italia su alcuni progetti, in particolare due nelle città di Verona e di Milano; l’architetto danese Jan Gehl, con una lunga esperienza nella progettazione urbana attenta alla qualità della vita e soprattutto a pedoni e ciclisti; e il francese Clément Blanchet, nel team che si è classificato al primo posto per il progetto della nuova sede della Regione siciliana. Tornano dall’Olanda Marthijn Pool e Javier Arpa Fernandez di The Why Factory, il laboratorio nato dall’esperienza dello studio MVRDV con l’Università di Tecnologia di Delft, ma anche il portoghese Manuel Aires Mateus. Tra gli italiani Stefano Pujatti e Giulia De Appolonia. Mantenendo una necessaria forma ibrida, tra presenza e digitale, dalla Cina si collegheranno lo studio 100Architects e dal Libano Adib Dada di theOtherDada”.

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