rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Elezioni Comunali Roma 2021

Politiche sociali: il programma di Enrico Michetti

Il ‘piano regolatore dell’infanzia’, ‘scuole di solidarietà’ per l’integrazione dei bambini stranieri, anagrafe sociale e abbattimento delle barriere architettoniche. Ecco alcuni obiettivi del candidato sindaco del centrodestra nell’ambito delle politiche sociali

Bambini, stranieri, famiglie. ‘Bambini, famiglia e vita’ e ancora ‘Bambini, famiglia, giovani e vita’, ‘Solidarietà e equità’, ‘diritto alla casa’. Sono contenuti in questi capitoli gli obiettivi che Enrico Michetti, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali con il centrodestra, vuole realizzare nell’ambito delle politiche sociali. Centrali ‘il bambino’ e la famiglia, dunque, con attenzione alle fragilità. Ma anche alloggi pubblici e aiuti per i genitori separati. “L’accesso all’abitazione per i cittadini più deboli rientra tra i compiti essenziali della Repubblica. Roma vive purtroppo una drammatica crisi causata dall’incremento dei prezzi del mercato immobiliare e dalle conseguenze economiche della pandemia. Dobbiamo offrire risposte concrete, tramite i piani di edilizia economica e popolare” si legge nel programma elettorale di Michetti. 

Gli obiettivi, le azioni per realizzarli

Il benessere della famiglia e del bambino sono prioritari nel programma di governo di Enrico Michetti, candidato sindaco del centrodestra. Dalla responsabilizzazione delle banche alla tutela del sociale, con nuove metodologie di assegnazione di alloggi pubblici, il recupero degli immobili in disuso, l’istituzione di una anagrafe sociale e l’integrazione di bambini stranieri. Sono questi alcuni obiettivi che il centrodestra intende realizzare una volta al governo della città. “Le politiche sociali del comune di Roma devono tornare ad essere al servizio delle persone e dei più fragili. Vogliamo promuovere un modello di welfare community: un patto di collaborazione tra istituzioni, imprese e la comunità per la presa in carico delle emergenze sociali” si legge tra le pagine del programma di Michetti.

Ecco quali nel dettaglio:

- piano regolatore dell’infanzia: una cabina di regia tra Dipartimenti e Municipi per il monitoraggio e la programmazione della rete dei servizi educativi e scolastici per famiglie e donne lavoratrici.

- priorità ai residenti: privilegiare con un punteggio aggiuntivo l’accesso ai servizi sociali del Comune a chi vive stabilmente nella città metropolitana di Roma da almeno 5 anni, a prescindere dalla sua nazionalità.

- potenziamento dell’offerta formativa con nuovi progetti:

• Storia e memoria: percorsi di approfondimento della storia di Roma e progetti dedicati alla memoria e al ricordo dei drammi e dei crimini del passato per far sì che non si ripetano più;

• Musei e arte in città: faremo fruire agli studenti il polo museale e artistico della nostra città;

• Sport: inserimento al centro della vita scolastica in collaborazione con l’Università degli studi di Roma Foro Italico, Sport e Salute e Coni;

• Cibo: rilancio della qualità delle mense valorizzando dieta mediterranea, cibi sani e l’educazione alimentare delle famiglie;

• Nuove attività: coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’ideazione e realizzazione di attività formative integrative;

• Estate: apertura delle scuole nel periodo estivo per aiutare le famiglie e raff orzare le competenze scolastiche egli alunni.

- promozione di ‘vera integrazione’ dei bambini stranieri affidando i fondi direttamente alle scuole:

• riattiveremo il progetto “scuole di solidarietà” dedicato all’insegnamento dell’italiano, alla mediazione culturale e all’educazione della cittadinanza;

• eviteremo le classi-ghetto applicando, soprattutto nei quartieri con alta concentrazione di stranieri, le direttive ministeriali che obbligano a comporre le classi con un’equa presenza di italiani e stranieri

- Responsabilizzazione delle banche
• nuove norme per la partecipazione delle banche all’imposizione contributiva locale sugli immobili in presenza di un mutuo ipotecario per la costruzione o l’acquisto della casa

-Tutela sociale
 • tavolo di concertazione tra governo, associazioni dei consumatori e istituti di credito studierà strategie alternative rispetto al pignoramento e all’esecuzioni immobiliari
• i cittadini in difficoltà avranno la possibilità di convertire la proprietà con un immobile di valore minore il più vicino possibile al proprio domicilio, assolvendo al mutuo del nuovo immobile lasciando alla banca la proprietà di quello precedente.

- benefici per gli assegnatari degli alloggi pubblici e popolari, quali:
• un canone sociale che non superi il 5% della capacità economica famigliare;
• graduatorie che privilegiano persone con disabilità e chi risiede a Roma da almeno 5 anni per evitare che i romani bisognosi siano scavalcati nelle graduatorie da chi è  appena arrivato nella Capitale;
• un’attenta valutazione per identificare redditi da attività illecite e condanne per reati contro il patrimonio.
- Aiuto per genitori separati:
• un sostegno per la propria abitazione.
- recupero immobili in disuso:
• un piano straordinario di recupero e riconversione degli immobili regionali e comunali in disuso.
- riqualificazione:
• accordi con Movimenti, Associazioni e Comitati per riqualificare aree abbandonate della città. 

- accoglienza immigrati:
• le strutture temporanee per l’accoglienza degli immigrati saranno allestite esclusivamente  nei territori dove non ci sono condizioni di emergenza abitativa.

- Istituzione di Anagrafe sociale:
• I cittadini più bisognosi verranno identificati e assistiti grazie all’istituzione di un’anagrafe sociale delle persone fragili. Un censimento in collaborazione con Asl, municipi, parrocchie e società civile per conoscere i veri numeri di questa emergenza e formulare risposte più efficaci.

-  Cohousing in partnership con privati
• insieme a privati, Cdp e Fondo Investimenti per l’abitare, ad adattare le strutture esistenti e realizzarne di nuove, dotate di aree comuni che incoraggino l’integrazione e riducano l’isolamento. 

- Anziani
• attività socialmente utili che costituiranno dei momenti importanti di scambio intergenerazionale e di gratificazione umana ed economica
• i centri di aggregazione per la terza età troveranno nel comune un partner per la promozione ed il potenziamento delle proprie attività. Potenzieremo strutture e opportunità per praticare attività fisica nella terza età.

- eliminazione delle barriere architettoniche:
• Le persone con deficit motori avranno una vita più agevole grazie ad un grande intervento di abbattimento delle barriere architettoniche che ne impediscono la piena mobilità. 
• una mappatura del livello di accessibilità degli edifi ci pubblici, delle scuole, degli spazi destinati 
ai servizi sociali, giardini e marciapiedi
• Dispositivi automatici controlleranno l’occupazione abusiva dei posti auto concessi per 
grave disabilità.

- Favorire accessibilità ai servizi
- Il sito del Comune verrà reso accessibile agli utenti con deficit del linguaggio e della comunicazione. La Lis entrerà nei canali uffi ciali di dialogo fra cittadini e amministrazione.
 

- disabilità: 
• percorsi programmati di accompagnamento per  agevolare l’uscita dal nucleo familiare dei cittadini con disabilità; 
• sportelli diff usi sul “Trust e sul dopo di noi” per la tutela legale e patrimoniale delle persone fragili

- Farmacia amica
• luogo di accoglienza, ascolto e sostegno delle madri che allattano. Le farmacie aderenti garantiranno standard di formazione del personale, spazi dedicati e promozione della cultura 
dell’allattamento al seno.

- culle per la vita
• l’installazione presso farmacie comunali e altri presidi sanitari culle termiche per le partorienti 
che vogliono lasciare i neonati in pieno anonimato ed evitare abbandoni o, peggio, uccisioni che ancora troppo spesso accadono.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Politiche sociali: il programma di Enrico Michetti

RomaToday è in caricamento