Crisi M5S, Virginia Raggi cerca la pace: “Beppe e Conte persone ragionevoli”
La sindaca intervistata ad Agorà Estate: “Secondo me tutto si può ricomporre”. Ma a livello nazionale la bagarre avanza
Ottimista Virginia Raggi, sindaca di Roma, che si sta ritagliando un ruolo nazionale di “pontiera” nella crisi fra Giuseppe Conte e Beppe Grillo: “Sono due persone ragionevoli, io penso che tutto si possa ricomporre”. La prima cittadina capitolina ieri ha avuto una “lunga telefonata”, riportano notizie di agenzia, a margine di una cena elettorale proprio con l’avvocato; nella mattina del 2 luglio, intervistata da Agorà Estate, ribadisce la sua posizione: la crisi del M5S può rientrare.
La tendenza riportata dalle cronache nazionali sembra però in direzione esattamente opposta.
Il pallottoliere parla di 147 parlamentari fra deputati e senatori pronti a fondare i gruppi Conte, i restanti rimarrebbero fedeli a Beppe Grillo (scrive Elisa Calessi su Libero di oggi): il discrimine, la regola dei due mandati, che Giuseppe Conte è pronto a mettere in discussione e che per il comico rimane un mantra – di qui anche una delle strade di riavvicinamento a Davide Casaleggio. Sui giornali di oggi circolano già i sondaggi, con la nuova lista dell’ex presidente del Consiglio stimata sul Fatto Quotidiano fino al 15%, con M5S e PD di Enrico Letta in evidente difficoltà a livello nazionale.