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Elezioni Comunali Roma 2021

L’ultimo confronto tv tra Gualtieri e Michetti: “corte” a Raggi e Calenda, poi le scintille

Toni accesi su decoro, manifestazioni a carattere neofascista e diritti civili. Ecco come è andato il confronto tra Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti a SkyTg24

Dal decoro al trasporto pubblico, passando per il tema della sicurezza e della squadra che ciascuno vorrebbe portare in Campidoglio, fino ai dossier sulla lotta alla criminalità e sugli stadi di Roma e Lazio. E’ stato un confronto serrato e acceso quello tra Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti a SkyTg24: l’ultimo prima del ballottaggio che deciderà il prossimo sindaco di Roma. 

Puntano su astenuti, indecisi ed elettori altrui ossia su coloro che al primo turno hanno votato per la sindaca uscente, Virginia Raggi, e per Carlo Calenda, i due che si sfideranno alle urne domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Per vincere c’è una fetta di elettorato da conquistare, un esercito di astenuti da portare in cabina. 

Gualtieri e Michetti a caccia dei voti di Raggi e Calenda

Gualtieri si dice soddisfatto degli endorsement ricevuti dai leader di Azione e M5s. "Sono contento che Calenda ha detto che mi voterà e anche che Conte e molti esponenti del M5s hanno detto che faranno lo stesso e hanno espresso apprezzamenti per quello che ho fatto da ministro. C'è più consonzanza, incluso il valore dell'antifascismo. Sono fiducioso - ha detto a Sky Tg24 - che la maggioranza degli elettori di Raggi e Calenda scelga noi". 

Il plauso di Gualtieri e Michetti a Raggi per lotta a criminalità

"Raggi ha fatto cose positive, per esempio sulle tranvie e sul microcredito, è un'amministrazione che negli ultimi due anni è stata molto attiva. Con Calenda - ha rilanciato Michetti - abbiamo molti punti programmi vicini a noi, come sul decoro". 

Da Gualtieri e Michetti il plauso alla sindaca sul contrasto alla criminalità. "E’ stata un'azione importante che va continuata. Questo l'ho sempre riconosciuto. Serve un'azione inflessibile di contrasto e dobbiamo proseguire sgomberando le case delle famiglie mafiose come di successo di recente a Tor Bella Monaca". Nella lotta ai clan mafiosi e alla criminalità organizzata "Raggi - ha sottolineato Michetti - ha fatto un ottimo lavoro e quel lavoro va continuato con ostinazione, senza indugio e con una collaborazione forte insieme a cittadini e forze dell'ordine. I clan si combattono creando occasioni di lavoro e con un tavolo permanente con la Prefettura e le forze dell'ordine e tutto ciò che concorre al ripristino della legalità. Serve tolleranza zero, una presenza forte e costante delle forze dell'ordine in città e collaborazione con il cittadino, che va messo nelle migliori condizioni di poter prosperare perché se non c'è lavoro c'è devianza". "Roma è sicura, più di altre capitali internazionali - ha aggiunto Gualtieri - ma questo non si traduce in percezione di sicurezza. Infine ci sono zone dove la scarsa sicurezza è realtà e ci sono quartieri bui e quartieri dove c'è la criminalità organizzata. Creeremo a livello Municipale qualcosa di simile ai comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza". Michetti rilancia l’idea di un assessorato alle periferie. 

Decoro e rifiuti

Scottante il tema del decoro, ancora di più quello legato ai rifiuti. "Faremo una task force per il decoro, tolleranza zero sull'accattonaggio e avvieremo una pulizia della città. Gli impianti non potranno essere realizzati subito, serviranno dei siti di stoccaggio, ma programmeremo e realizzeremo tutti quelli che saranno necessari" - ha detto il candidato sindaco del centrodestra a Roma. A Roberto Gualtieri che replicava con "i poveri non sono degrado", Michetti ha risposto che "il degrado non c'entra nulla con poveri, col degrado vanno a fuoco i ponti, si distrugge l'immagine di una città con una storia millenaria. I poveri e l'assistenza sociale devono rientrare all'interno delle norme di legge". La road map del decoro di Gualtieri prevede invece la pulizia della città e uno spazzamento e la raccolta dei rifiuti “che darà i primi frutti tra 6 e 18 mesi. E poi prevediamo gli impianti". 

I trasporti di Roma

Dai rifiuti ai trasporti. "La ricetta contro il traffico - ha detto Gualtieri - si deve potenziare il trasporto pubblico, lavorando sulla cura del ferro, rilanciando la costruzione di metropolitane e tranvie, trasformando i treni che devono diventare metropolitane di superficie. E serve più capillarità per gli autobus che tra l'altro vanno troppo lenti. Per questo servono corridoi della mobilità". Tra gli obiettivi del candidato sindaco di centrosinistra il rilancio di Roma Metropolitane come grande azienda di progettazione. Michetti si scagli ancora contro le piste ciclabili, realizzate “senza criterio”. "Le ciclabili vanno fatte dove si possono fare, ma dove rappresentano un pericolo o un intralcio vanno rimosse, come a Gregorio VII, Tuscolana o Pineta Sacchetti. Ma sono il segno di una città moderna e quindi dove si possono fare vanno fatte. Come i monopattini, su cui serve una regolamentazione".

Gli stadi di Roma e Lazio 

E se Michetti punta sul rilascio del pubblico interesse per gli stadi di Roma e Lazio “entro 100 giorni, perchè quando c'è la possibilità di riqualificare un territorio, creare posti di lavoro permanenti, di dare sfogo a una passione sportiva - perché un sindaco deve guardare anche agli aspetti sociali - e introitare delle infrastrutture e risorse private, è chiaro che ci sarà una corsia preferenziale”, Gualtieri non si lancia nell'urbanistica elettorale. “Ma questa volta - sottolinea - non bisogna sbagliare. Ci sono tutte le condizioni per trovare un'area adeguata allo stadio della Roma. Ma poi c'è anche quello della Lazio e io mi siederò subito al tavolo anche con la Lazio" - assicura. 

L'ultimo volo di Alitalia e il futuro di ITA

Nell’ultimo giorno di Alitalia l’impegno sul futuro della compagnia di bandiera e su quello dei lavoratori rimasto fuori dalla newco ITA. "La soluzione giusta per Alitalia era investire per rilanciare. Io, infatti, ho scelto di metterci 3 miliardi. Ora Ita deve avere successo. Acquistare nuovi aerei a avere un piano industriale ambizioso. Deve recuperare la manutenzione e l'handling. Infine gli ammortizzatori devono arrivare fino al 2025 con l'obiettivo di zero licenziamenti" - ha detto Gualtieri. Sulla vicenda Ita-Alitalia "uno dei miei primi impegni da sindaco - ha promesso Michetti - sarà rivolgermi al presidente del Consiglio perché ci sono 7.300 famiglie che rischiano il posto di lavoro e c'è una grande compagnia che merita di essere rilanciata affinché il Tricolore torni ad atterrare in tutte le Capitali del mondo". 

Manifestazioni neofasciste, scintille tra Gualtieri e Michetti

Scintille sul tema del momento, quello delle manifestazioni a carattere neofascista. "Si parla di fascismo, di comunismo: ricordo che quando entrarono i carrarmati a Budapest, il Pci stava dalla parte degli opperessori e io, che facevo parte della Dc, stavo dalla parte degli oppressi", ha sottolineato Michetti. “La Dc non avrebbe mai messo CasaPound nelle proprie liste" - la replica secca di Gualtieri. "Trovo incredibile - ha aggiunto l’ex Ministro - ascoltare ancora qualcuno che dice che la colpa di quello che è successo è della Polizia invece che dei violenti". Gualtieri sarà alla manifestazione dei sindacati in programma domani, sabato 16 ottobre, “che sarà a difesa della Costituzione dei suoi valori ed ei suoi principi. Credo dovremmo andarci con la bandiera italiana in una mano e il testo della costituzione repubblicana nell'altra". Michetti no: “Io credo che bisogna rispettare il silenzio (elettorale ndr.), se c'è una regola va rispettata. Io rispetterò le leggi dello Stato". 

I diritti civili

Divergenze anche nella visione legata ai diritti civili. "I diritti sostanziali non sono ancora sufficienti a Roma. C'è un grande tema, che è quello del contrasto alle deligittimazioni che subisce la comunità Lgbt. Roma deve tornare la capitale dei diritti. Realizzeremo un ufficio per i rapporti con la comunità Lgbt" - ha annunciato Gualtieri. "I diritti civili? Roma ha sempre garantito tutto a tutti, Roma è una città inclusiva che ha accolto sempre tutti, una città ecumenica, è il centro della cristianità. Purtroppo ci sono barriere architettoniche, è una città trattata male che avrebbe bisogno di rifarsi il trucco, di diventare più accessibile"- la visione di Michetti che, incalzato nuovamente sui diritti civili, ha aggiunto "non credo che Roma abbia bisogno di fare qualcosa di diverso rispetto al territorio italiano".

Fanta Giunta: ecco chi sceglierebbero Gualtieri e Michetti

E se Gualtieri porterà in Campidoglio la sua chitarra, mentre Michetti dei libri sulla storia di Roma Antica, ai due candidati da SkyTg24 è stato chiesto chi avrebbero scelto come assessore tra sei personaggi: l'imperatore Augusto, Giulio Andreotti, Elodie, Zdenek Zeman, Fabiola Gianotti e la Sora Lella. "Sceglierei Fabiola Gianotti, che è la direttrice del Cern e una grande scienziata. Ci potrebbe dare una mano. Avrebbe la delega all'innovazione e ai rapporti con le università. Mi piace Zeman ma poi sceglierei Elodie, che è una bravissima cantante e ha preso posizioni coraggiose per i diritti. Gli darei la delega agli spazi per i giovani" - la risposta di Gualtieri. "Giulio Andreotti potrebbe ricoprire qualsiasi incarico assessorile: è stato sette volte presidente del Consiglio e non so quante volte ministro, sarebbe un ottimo assessore al Programma. Ad avercelo..." - ha detto Michetti. E poi ancora: "Ottaviano Augusto è stato uno dei più grandi imperatori di Roma, ma mi stuizzica molto la Sora Lella, le darei la delega all'Agroalimentare, al 'marchio' di Roma, perché fa parte del mondo del turismo di questa città". 
 

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