Comunali 2021, Zingaretti: "Calenda candidato? Dipende". E con i renziani è già scontro
L'ex ministro dello Sviluppo Economico incalza il Pd sulla scelta del candidato sindaco: "Decida quel che vuole fare, basta balletti". I dem temporeggiano, Italia Viva: "Nome c'è già, è quello di Calenda"
Intorno alle elezioni comunali 2021, con lo svolgimento che potrebbe slittare dalla primavera a metà settembre, le certezze sono davvero poche: se la sindaca Virginia Raggi ha già annunciato la propria ricandidatura da mesi e il centrodestra sembra convergere sulla scelta di Guido Bertolaso, a sinistra si brancola nel buio. Carlo Calenda, leader di Azione, ha annunciato la propria candidatura auspicando “largo appoggio”, ma non è certo che sarà lui il candidato della coalizione.
Comunali 2021, Zingaretti: “Calenda candidato? Dipende”
"Dipenderà da Calenda e anche dagli altri candidati. Vincerà chi sarà più in grado di rappresentare una coalizione ampia, plurale e conveniente. A Roma il centrosinistra ha vinto alcune elezioni municipali municipali. Insomma, quando ci sono candidature e progetti chiari e comprensibili la città risponde positivamente. Nè a Roma nè in altre città ci saranno candidature calate dall'alto o decise nelle stanze del Nazareno. A decidere saranno le esperienze locali, nessuno si aspetti una investitura, tutti si impegnino con progetti competitivi” - ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Sky Tg24, alla domanda se il nome di Carlo Calenda è quello giusto per rappresentare una coalizione ampia.
Calenda incalza il Pd: "Decida che vuole fare, basta balletti"
"Depende, de qué depende?” - citando gli Jarabe De Palo l’ex manager e ministro dello Sviluppo Economico a replicato su Twitter. Poi l’affondo: “Voglio rappresentare un'ampia coalizione. Possiamo andare a lavorare adesso? Perchè di questo modo di discutere mi sarei davvero stancato. Se dico 'viva la coalizione' la risposta e' 'che cavolo vuoi', se dico 'deve decidere il Pd cosa fare', e' 'allora vuoi andare da solo'." - ha ‘cinguettato’ sui social Calenda. "Decidete cosa volete fare” - l’esortazione al Pd accusato di portare avanti “un balletto infantile”. “Come si rappresenta una coalizione se la coalizione non chiarisce cosa vuole fare? Ci troviamo a lavorare su un programma complesso attingendo a esperienze amministrative, tecniche, civiche. La coalizione? Si riunisce una volta al mese per litigare sui 5S e su di me".
Il Pd: "Partiamo da idee non da nomi"
Un dibattito nel quale, dalla videoconferenza 'Diamoci una regolata', organizzato su Facebook dai Radicali di Roma, è intervenuto anche il segetario del Pd Roma Andrea Casu. “La sfida è quella di mettere in campo una grande coalizione sociale e civica di forze politiche che hanno fatto una scelta di metodo, ovvero partire dall'idea di futuro che vogliamo offrire ai romani e non da un candidato o una candidata. Quando si voterà, e ora non c'è la certezza neanche della data delle elezioni, dovremo essere in grado di portare in Campidoglio una coalizione civica e politica in grado di provvedere subito al riordino del decentramento amministrativo a normativa vigente e di svolgere una funzione nazionale all'interno del dibattito riforme sul ruolo della Capitale, un tema che riguarda tutto il Paese".
Comunali 2021, è già scontro con i renziani di Italia Viva: "Nome c'è ed è Calenda"
Ma tra Pd e Italia Viva, partito di Matteo Renzi è già scontro di vedute. "È importante che come coalizione si stia facendo un ragionamento ma non sono così entusiasta, perchè è vero che si è lanciata la palla in campo ma è anche vero che si è fermato un iter che invece dovrebbe prevedere un'accelerazione: il centrodestra avanza spedito verso una candidatura, quella di Bertolaso, e dall'altra parte c'è Raggi in campo già da quest'estate. Poi c'èil nostro tavolo di coalizione, dove è iniziato il lavoro ma che dovrebbe essere più coraggioso nel fare delle scelte. Sono d'accordo sul fatto che la sfida maggioritaria sia quella da cogliere, e ritengo che una candidatura per la coalizione del centrosinistra ci sia già: la disponibilità di Carlo Calenda - ha sottolineato Marco Cappa, segretario romano di Italia Viva - rappresenta uno spazio enorme da colmare insieme".