Elezioni suppletive a Primavalle: vento in poppa per Andrea Casu del Pd
Scrutinate tutte le 219 sezioni, il segretario dem viene eletto al collegio uninominale con il 43,47%
Andrea Casu trionfa alle elezioni politiche suppletive del collegio uninominale di Primavalle. Il segretario dem, che guida i romani dal 2017, ha da subito guadagnato vantaggio sugli altri candidati confermandosi il favorito al collegio uninominale della Camera di Primavalle con 32.735 voti (43,47%), seggio lasciato dall'ex pentastellata Emanuele Del Re, eletta nel 2018 e poi nominata rappresentate della Ue per il Sahel.
"Il risultato ottenuto a Primavalle da Andrea Casu è ottimo'", è quanto fa sapere il Comitato elettorale del candidato sindaco di Roma del centrosinistra, Roberto Gualtieri. "Casu si è spinto davanti al centrodestra di sei punti e questo risultato si delinea in modo positivo" - aggiunge Gualtieri - "riproduce ciò che accadrà in chiave di un ballottaggio. Primavalle - spiegano i membri del Comitato dal quartier generale di Portonaccio - è una zona particolare perché prima era a Cinque stelle, e comunque ha cambiato varie volte posizione politica".
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Beatrice Lorenzin al comitato di via di Portonaccio: "Si tratta di un risultato storico, davvero straordinario, un risultato che ci fa molto ben sperare per il ballottaggio, in un territorio di Roma vasto, grande e stratificato nella città". Andrea Casu: "E' stato un mese intensissimo nel quadrante nord-ovest della Capitale. Strada per strada abbiamo incontrato le persone, abbiamo cercato di costruire una proposta politica per il riscatto, la riscossa di un territorio attraversato da problemi molto profondi. Il messaggio che voglio trasmettere oggi è molto positivo, perché effettivamente nella lotta al Covid, le tante forze di Centrosinistra e sociali, anche senza tessere di partito, si sono riunite sul territorio, hanno combattuto e oggi devono essere protagoniste del cambiamento e delle grandi opportunità che il PNRR ci offre. Se c'è una costanza in tutto il nostro territorio è che le grandi opere soprattutto nelle periferie e i grandi progetti di riscatto sono sempre stati guidati da grandi sinergie. Così è stato in passato e così sarà con Gualtieri che sarà il prossimo sindaco e io sono convinto che queste forze come sono state unite nella battaglia per Primavalle potranno essere unite al ballottaggio per il riscatto della nostra città".
Per quanto riguarda gli altri tre candidati in corsa, seguono Pasquale Calzetta per il centrodestra con 28.276 voti (37,55%) e Danilo Ballanti per il Partito Comunista con 4.984 voti (6,62%). Nel collegio, di oltre 100mila elettori, l'ex magistrato sotto inchiesta Luca Palamara ha drenato i consensi del centrodestra aggiudicandosi 4.463 voti con il 5,93%, mentre Giampaolo Bocci di “Con L’Italia per Paragone – Italexit” ha riscosso 3.033 voti col 4,03%. Infine, per i quartieri di Primavalle, Casalotti e Pisana, Giovanni Antonio Cocco per il cartello Rinascimento-Partito liberale europeo ha totalizzato 1.814 voti (2,41%).
Assenti i referenti del M5s e di Carlo Calenda, che in assenza di indicazioni, dovranno decidere chi appoggiare al seggio.
I votanti totali a Primavalle sono stati 73.305 con l’affluenza del 44,16%.