Elezioni Roma, si lavora alla lista del PD: ecco i possibili nomi in campo
Le correnti lavorano alla definizione delle coppie per sfruttare al meglio la doppia preferenze di genere
Chiuso il capitolo primarie, nel PD si guarda alla composizione della lista che dovrà supportare la corsa di Roberto Gualtieri sindaco. Principale azionista della coalizione, al partito democratico è demandato il compito di portare la quantità di voti più importante. L'obiettivo è quello di avvicinare le percentuali delle ultime europee, quando i dem sfondarono quota 30%. Difficile confermare quella quota, soprattutto in presenza delle liste che di solito drenano voti ai partiti principali. Difficile, ma non impossibile ed anche per questo i nomi in lista saranno a loro modo decisivi.
In campo tutte le correnti che schiereranno le coppie, per sfruttare al massimo la doppia preferenza di genere. Tandem già decisi da tempo, non senza polemiche all'interno dei vari gruppi. Partendo da sinistra, i dalemiani di Claudio Mancini punteranno in maniera convinta su Giulia Tempesta e Riccardo Corbucci. In bilico c'era anche Giulio Bugarini, consigliere dem uscente in Campidoglio, passato però nel gruppo elettorale di Roberto Gualtieri e in predicato di entrare nella segreteria politica dell'ex ministro. Possibile candidatura di un terzo nome, proveniente dal VII municipio: obiettivo rinforzare la presenza e i voti nel municipio più popoloso di Roma.
I turchi di Matteo Orfini mettono in campo Nella Converti, dirigente della sezione Alan Kurdi di Tor Bella Monaca e membro dell'assemblea nazionale, e Massimo De Simoni, ex assessore del VII municipio durante la giunta Fantino. Gli zingarettiani si presenteranno divisi in due correnti. Quella più vicina a Mario Ciarla schiererà Sabrina Alfonsi e Maurizio Veloccia. Qui si è consumato uno strappo polemico, con Marco Palumbo costretto al passo indietro in favore dell'ex presidente dell'XI municipio. Il consigliere capitolino uscente però, secondo quanto RomaToday ha potuto raccogliere da diverse fonti interne al partito, dovrebbe candidarsi lo stesso, puntando in particolare sul radicamento territoriale nel III municipio.
La corrente vicina a Massimiliano Valeriani metterà in campo Claudia Pappatà, consigliera del IX municipio, e Giammarco Palmieri ex presidente del V municipio e membro della segreteria politica dell'assessore in regione. Nel gruppo Valeriani anche Daniele Parrucci, responsabile politiche del lavoro del Pd Roma. Gli ex veltroniani vicini a Roberto Morassut confermano il tandem Valeria Baglio Giovanni Zannola, consiglieri capitolini uscenti. Entrata in Areadem, Svetlana Celli è pronta a correre in coppia insieme al presidente del PD Lazio, Andrea Alemanni. Per la consigliera capitolina della lista "Roma Torna Roma" in molti pronosticano il ruolo di Lady preferenze, anticamera, in caso di vittoria, per la presidenza del consiglio comunale. Base riformista invece dovrebbe, salvo sorprese, far correre Antonella Melito, attuale presidente dell'VIII municipio, e Mariano Angelucci, ex consigliere del VI municipio.
Dovrebbe correre, salvo sorprese, anche la coppia composta da Erika Battaglia e Antonio Stampete: per entrambi, in caso di elezione, si tratterebbe di un ritorno in assemblea capitolina. Candidatura anche per Yuri Trombetti, responsabile Casa del PD Roma e Julian Colabello di area Reds. Pronti alla candidatura anche Livio Ricciardelli, consigliere del I municipio e presidente della commissione commercio e, secondo indiscrezioni raccolte, anche Carla Fermariello dal II municipio. In campo da tempo Olimpia Troili, già candidata alle europee e poltiicamente vicina a Goffredo Bettini. Tra gli uscenti Ilaria Piccolo dovrebbe tentare anche lei il bis, mentre Antongiulio Pelonzi, attuale capogruppo, potrebbe restare fuori dalla contesa.