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Elezioni Comunali Roma 2021

Elezioni municipi, sui presidenti prove di forza nel centrodestra: tutti i nomi in ballo

Fumata nera all'ultima riunione tra leader e coordinatori territoriali: la squadra dei candidati presidente del centrodestra ancora non c'è. Ecco le ipotesi

Due riunioni in un solo giorno, una lunga lista di nomi e la ricerca dell’equilibrio tra le forze della coalizione: il centrodestra è alle prese con il puzzle relativo ai candidati presidente nei municipi di Roma. Il doppio incontro di ieri, con il focus sui territori della Capitale andato in scena nella sede del comitato elettorale di Enrico Michetti, si è concluso con una fumata nera. 

Elezioni municipi: il centrodestra cerca l'accordo sui candidati presidente

Leader di partito e coordinatori territoriali non sono riusciti a chiudere l’accordo. C’erano tutti i ‘big’: dal capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, al coordinatore della Lega nel Lazio, Claudio Durigon, il senatore Maurizio Gasparri per Forza Italia che a Roma corre con l’UdC; Adriano Palozzi di Cambiamo e anche un delegato di Rinascimento. Se la lista di Vittorio Sgarbi, già certo dell’assessorato alla cultura in caso di vittoria nella corsa al Campidoglio, non avrà l’opzione di almeno un candidato presidente nei municipi di Roma, Cambiamo scalpita. Vuole partecipare alle scelte, contare su Roma. "Se poi qualcuno pensa di consegnarci la lista dei presidenti senza coinvolgerci, perchè non serviamo, allora correremo da soli” - non usa mezzi termini il consigliere regionale Adriano Palozzi.

Municipio XV: il feudo del centrodestra alla Lega

Ma per adesso lo scacchiere dei municipi sembra spartito solo tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia-UdC. Il candidato sindaco, Enrico Michetti, è in quota FdI dunque la prima scelta spetta alla Lega: opzione sul  XV Municipio, feudo storico del centrodestra dove la vittoria è “altamente probabile”. A Roma nord la partita è tutta interna al partito di Matteo Salvini: la scelta tra Andrea Signorini, uomo di Durigon ma poco conosciuto tra Cassia e Flaminia, e la quota ‘territoriale’ legata al consigliere regionale Pino Cangemi che schiererebbe uno tra Giuseppe Mocci e Roberto Cantiani

Fratelli d’Italia vuole invece Montesacro. “Se salta la candidatura in Municipio III saltano tutte le presidenze e ricominciamo da capo” - ci racconta uno tra i ben informati. Per la corsa a Piazza Sempione il partito di Giorgia Meloni punta tutto su Giordana Petrella, consigliera municipale di lungo corso. Vorrebbe lo scranno più alto di Palazzo Pubblico anche Forza Italia: li il neoacquisto Marcello De Vito è di casa, come anche Riccardo Evangelista anima dell’UdC che però vorrebbe sbarcare in Assemblea Capitolina. Tra le ipotesi il ritorno di Roberto Borgheresi

I Parioli a Forza Italia, ma FdI scalpita

Candidato di Fratelli d’Italia che scala posizioni anche in II Municipio insidiando la certezza di Forza Italia che ai Parioli porta il nome di Patrizio Di Tursi. Il forzista potrebbe essere scavalcato, ma l'ipotesi sembra remota, da Hollijwer Paolo, consigliere dai tempi dell’ex III Nomentano Lanciani e oggi vicepresidente del consiglio di via Dire Daua. Se non la spuntasse al Parioli Salario, FdI chiede il Roma Monte Mario dove schiererebbe Stefano Oddo o Alberto Mariani, entrambi da tempo impegnati sul territorio. Uno dei due al posto di Fernando Urciuolo della Lega che comunque resta il favorito.

I candidati preidente di centrodestra nei municipi: nomi in ballo

In I Municipio sembra ormai assodato il nome di Stefano Tozzi di Fratelli d’Italia, così come in IV quello di Roberto Santoro. In V potrebbe correre Daniele Rinaldi, sempre FdI. Nel VI sembra spuntarla Nicola Franco, storico consigliere di viale Cambellotti, già nel 2016 candidato presidente del centrodestra. Le Torri, all’epoca, sono state l’unico municipio diventato terreno di ballottaggio per il centrodestra in città (poi battuto dal M5s con Romanella). Potrebbe abbassare l’asticella delle ambizioni Flavia Cerquoni, storica consigliera dell'Appio data come candidata nella lista comunale in tandem con Maurizio Politi: l’esponente della Lega potrebbe essere la carta vincente in VII. In alternativa c’è Pamela Strippoli. In Municipio VIII, tra i territori più “rossi” della Capitale, il candidato sindaco dovrebbe essere Paolo Barbato di Forza Italia. Il Municipio IX sembra destinato sempre in quota Fratelli d'Italia: ieri in pole Riccardo Graceffa. Ma per l’Eur è ressa. Tra i nomi anche quello di Pietrangelo Massaro (FI).

Monica Picca (ri)candidata a Ostia

Convince invece la candidatura di Monica Picca a Ostia. La già candidata alla presidenza del X (sconfitta dal M5s nel 2017), potrebbe optare per il municipio, avendo lasciato il campo libero a Simonetta Matone come capolista Lega nella lista del Comune. In XI Daniele Catalano della Lega sembra averla spuntata su Valerio Garipoli di FdI. In XII tutto sembra convergere verso Giovanni Picone dopo il veto, il no assoluto, di Forza Italia su Gianni De Lucia, passato a FdI dopo vent’anni nelle fila del partito di Berlusconi. In XIII Marco Giovagnorio ambisce allo scranno più alto dell’Aurelio. Una partita complicata e ancora aperta, “d’altronde - commenta una fonte interna - si sono riuniti solo ieri dopo tre settimane di gelo e silenzio”. Sui candidati presidente nei municipi di Roma, anche nel centrodestra, il gioco di forza tra partiti e correnti. 

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