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Elezioni Comunali Roma 2021

Calenda rinuncia alla manifestazione pro vax: "Nessuna adesione dagli altri candidati, peccato"

Il leader di Azione aveva lanciato una manifestazione per l'11 settembre a favore della vaccinazione

Non ci sarà nessuna manifestazione a favore dei vaccini  l’11 settembre. Carlo Calenda ha annunciato il passo indietro perché, alla sua call, non hanno risposto rappresentanti istituzionali né tantomeno gli altri competitor per la campagna elettorale.

Manifestazione pro vax annullata

“Ho deciso di desistere dall’organizzazione della manifestazione pro-vax", ha fatto sapere tramite Twitter il leader di Azione. "Nessuno degli altri candidati o delle cariche istituzionali ha dato disponibilità ad aderire. Peccato – ha aggiunto nel tweet - Sarebbe stata una bella prova di unità e coesione”.

La call di Calenda

L’intenzione di mobilitarsi a favore della campagna di vaccinazione era stata annunciata da Calenda a metà agosto. “Basta No Vax, Ni Vax e fiancheggiatori vari. L'Italia seria deve reagire a questa deriva irrazionale, pericolosa e insensata. Noi organizzeremo a Roma l'11 settembre una manifestazione aperta a tutti, a partire dagli altri candidati sindaci, e senza simboli di partito” aveva dichiarato il leader di Azione, auspicando un’ampia partecipazione. 

“Sarebbe bello – aggiunge Calenda - avere una iniziativa aperta da Nicola (Zingaretti ndr) e chiusa da Virginia (Raggi ndr) in quanto autorità locali con testimonianze di medici, sportivi, artisti” aveva aggiunto a metà agosto Calenda, lanciando l’appuntamento di piazza. Con la promessa che, se avessero partecipato il governatore e la sindaca, proprio per evitare strumentalizzazioni elettorale, lui non avrebbe proprio “preso parola”. L’appello non è stato però colto e l’ex ministro dell’economia ha pertanto deciso di desistere.

Raggi Ni Vax

Non è stata, la call di metà agosto, l’unica volta in cui Carlo Calenda è uscito allo scoperto in campagna elettorale sul tema delle vaccinazioni. Più volte aveva infatti incalzato la Sindaca, arrivando a formulare anche una domanda molto diretta: “Virginia Raggi non è una questione sulla quale puoi sottrarti, ti sei vaccinata o no?". Questione a cui ha risposto l’ufficio stampa del Campidoglio, spiegando che la Sindaca, avendo contratto il Covid nel novembre del 2020, aveva ancora gli anticorpi alti

Michetti ed i vaccini

Sul tema dell’inocolazione invece il competitor di centrodestra, Enrico Michetti, aveva chiarito che pur essendosi vaccinato, non aveva intenzione di lanciarsi in campagne comunicative pro vax. “Non posso imporre a una persona di inocularsi un farmaco che non vuole, c'è gente terrorizzata e non penso sia giusto giudicare" aveva dichiarato il candidato del centrodestra in Campidoglio, suscitando la reazione del leader di Azione. “Michetti è un irresponsabile. Assurdo che a Roma abbiamo due candidati che flirtano con i no vax” aveva tirato corto Calenda, prima di annunciare la mobilitazione dell’11 settembre a favore della vaccinazione. Manifestazione che però, in assenza di adesioni, non si svolgerà più.
 

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