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Elezioni Comunali Roma 2021

Andrea Silvestrini (PSI): "Più utili a Roberto Gualtieri con il garofano in campo"

Parla il segretario socialista: "Nessuna critica a Sinistra Civica Ecologista, siamo compagni di strada. Costruiamo una lista plurale"

Alla conferenza stampa di lancio della lista Sinistra Civica Ecologista c'erano anche loro: Cristina Grancio, consigliera comunale, al microfono,  Andrea Silvestrini, segretario del Partito Socialista, in sala. Da qualche giorno sugli organi di stampa sono iniziate ad apparire notizie diverse: il Garofano correrà con il suo simbolo a sostegno di Roberto Gualtieri sindaco. Abbiamo raggiunto al telefono Silvestrini, dal 2019 segretario della federazione metropolitana romana del PSI. 

Segretario Silvestrini, vi abbiamo incontrato in conferenza stampa con Sinistra Italiana, Articolo 1, Liberare Roma ed E'Viva!. Poi cosa è successo? 

Quella doveva essere una conferenza stampa in cui si lanciava un'idea. Poi abbiamo fatto delle riflessioni interne e abbiamo pensato che siamo più utili alla causa del centrosinistra e a Roberto Gualtieri con la persenza del nostro simbolo socialista. Ci comportiamo così per spirito di servizio nei confronti della coalizione e per non disperdere il voto socialista. Abbiamo inoltre fatto questa scelta per essere in continuità con un percorso iniziato due anni fa: abbiamo preso il partito da zero, lo abbiamo ricostruito, poi abbiamo creato il gruppo consiliare che mancava da 28 anni, in seguito abbiamo partecipato alle primarie e ora lanciamo il cuore oltre l'ostacolo valorizzando il garofano. 

Di certo però se quella di Sinistra Civica Ecologista fosse stata la strada migliore, l'avreste perseguita...

No, non si tratta di questo. Quell'operazione funziona e con quei compagni c'è un'interlocuzione da più di un'anno, li ringrazio e continueremo a lavorare insieme. Molto ci unisce: il programma lo condividiamo, ma la nostra è una scelta che è maturata per non disperdere il voto socialista. 

Lei afferma spesso di aver riposizionato il PSI a sinistra. Cosa intende? 

A Roma e a livello nazionale abbiamo rimesso il partito al posto suo, il posto della sinistra, nel campo dei diritti sociali e dei diritti civili. Non era un'operazione scontata visti i trascorsi ma ce l'abbiamo fatta, anche perché penso che Sandro Pertini si sarebbe presto rigirato nella tomba. 

Tre punti del programma socialista per Roma Capitale. 

Il lavoro è il primo punto della carta d'intenti. Ciò vuol dire un piano straordinario per l'occupazione a Roma, vuol dire che chiediamo l'internalizzazione dei lavoratori precari utilizzati dal comune e un piano straordinario per la difesa del lavoro. Secondo punto, continueremo la battaglia sull'ambiente promossa da Cristina Grancio in Assemblea Capitolina: stop al consumo di suolo, la svolta ecologista deve essere vera e concreta. Terzo, un piano straordinario per la mobiltà: Roma deve diventare una città più facile da vivere e per questo non bastano monopattini e piste ciclabili. 

I nomi della lista socialista? 

Ci sarà naturalmente Cristina Grancio, esponenti dal mondo del sindacato, altri candidati dal mondo dello sport, del lavoro precario, gli studenti universitari. Stiamo costruendo una lista plurale dove dentro possano trovare espressione tutte le categorie della società. Sarà una lista politica con candidati civici, non composta tutta da militanti e dirigenti del PSI.

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