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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regionali Lazio 2018

Regionali, nel centrodestra Forza Italia fa la voce grossa: Berlusconi vuole Porro per la presidenza

Veti incrociati, prove di forza, nomi bruciati: nel centrodestra è caos

Uniti, ma non troppo. Nel centrodestra che ha vinto in Sicilia e che sogna il successo al ballottaggio nel X municipio scoppia la guerra per la scelta del candidato presidente per le prossime regionali nel Lazio. A colpi di veti incrociati, prove di forza, nomi da bruciare si consuma in queste ore un braccio di ferro a distanza tra Fratelli d'Italia, Noi Con Salvini e Forza Italia. A scalpitare c'è il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Il suo nome piace a Salvini e ai sovranisti di Alemanno e Storace, ma non a Meloni. Forza Italia lo ignora anche perché vuole dare lei le carte. Francesco Giro, a RomaToday, era stato chiaro: "Ora tocca a Forza Italia". Un concetto espresso anche dopo le elezioni.  

E se Giro ha dettato la linea, le indiscrezioni sulle intenzioni di Berlusconi lanciano la bomba. Il nome del Cavaliere è Nicola Porro. Uscito oggi sui giornali, viene confermato a RomaToday da alcune fonti. All'ex presidente del Consiglio il giornalista piace. Il diretto interessato a Giovanna Vitale di Repubblica spiega

"Sì, qualche segnale mi è arrivato, me l’hanno fatto capire, ma io non ci penso proprio, gliel’ho pure detto. Faccio il mestiere più bello del mondo e vorrei continuare".

Nella guerra di nervi il nome di Porro, uscito così, "viene bruciato", spiega una fonte di Forza Italia a RomaToday. In realtà è molto concreto perché indicato dal Cavaliere in persona e "proprio per questo fa paura", insiste la nostra fonte. La verità si conoscerà a partire dalla settimana prossima, quando inizieranno gli incontri. L'atteggiamento di Forza Italia è però di quelli che non promettono toni concilianti. 

A raccontarlo è il voto di Ostia. Il giorno della chiusura della campagna elettorale ad Ostia, il 3 novembre, la candidata del Centrodestra "unito" Monica Picca si è fatta accompagnare, nella mattinata, per le strade del lido da Giorgia Meloni per poi chiudere, in piazza Anco Marzio, con Matteo Salvini. Tutti presenti gli esponenti della maxi coalazione, tranne quelli di Forza Italia che si sono riuniti a distanza, presso l'Ostia Park Hotel a Ostia Antica. A moderare l'evento Davide Bordoni, coordinatore romano e capogruppo al Campidoglio, insieme alla sua delfina Mariacristina Masi. Con loro anche i vertici di Forza Italia, tra cui il coordinatore regionale Claudio Fazzone ed il senatore della Repubblica, Francesco Giro. Quindi il "saluto", fugace, di Picca con un intervento veloce. Quindi in un caso sono stati gli alleati ad andare da Fratelli d'Italia, nel secondo è stata la pupilla della Meloni a spostarsi. Insomma: Forza Italia conta e la coalizione lo deve capire. 

Un messaggio mandato già chiaro e forte a Sergio Pirozzi in occasione della presentazione del suo libro quando nessun esponente di Forza Italia si è presentato alla presentazione. Pirozzi che a sua volta non viene visto di buon occhio dalla Meloni. L'ex ministro della Gioventù che un nome ce l'ha: Fabio Rampelli. Il leader dei Gabbiani sarebbe anche pronto, ma non scalda il resto della coalizione. 
 

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