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Regionali Lazio 2013

Elezioni regionali 2013: quando un voto è nullo e quando è valido

Tutto quello che c'è da sapere sulle possibilità e le modalità di espressione del voto. Preferibili simboli quanto più precisi e chiari. Da evitare ogni segno che rende il voto riconoscibile

Quando un voto è valido? Quando invece è nullo? Ecco tutti i consigli utili per le elezioni regionali del Lazio 2013.

VOTO VALIDO - Il voto è valido, naturalmente, quando vengono seguite tutte le regole di voto. Quindi è possibile:

- votare solo per il candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale.

- votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate. In questo caso basta tracciare un segno sul simbolo diella lista scelta. L’elettore potrà, inoltre, esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata, scrivendone il cognome oppure il nome e cognome, in caso di omonimia, nell’apposito spazio.     

- votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate. In questo caso bisogna tracciare un segno sul nome del candidato presidente e/o sul simbolo della lista regionale e un altro segno sul simbolo della lista provinciale scelta. (è il cosiddetto 'voto disgiunto'). Anche in tal caso l'elettore potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome, in caso di omonimia, nell’apposito spazio.

- votare a favore solo di una lista provinciale, tracciando un segno sul simbolo della lista scelta. In tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.

In caso di contrassegno che invade più di un simbolo, il voto viene considerato dato al simbolo occupato per la maggiore.

VOTO NULLO - Il voto si considera nullo:

- quando sulla scheda sono presenti segni ulteriore che possano indurre a pensare che l'elettore abbia voluto rendere identificabile il proprio voto

- quando la scheda non reca il bollo del Ministero dell'Interno o la firma del presidente di seggio

- quando non è possibile identificare con certezza la preferenza dell'elettore

- quando la preferenza è espressa solo con il cognome e c'è omonimia fra due candidati  

- quando la scheda è bianca, quindi, senza voto inespresso

Se ci si accorge di avere sbagliato o, semplicemente, si cambia idea di voto, si può chiedere al presidente di seggio una nuova scheda elettorale. La scheda restituita va annullata immediatamente e depositata nell'apposito contenitore. Se invece la scheda è stata già inserita nell'urna è impossibile 'tornare indietro'. Naturalmente all'interno della cabina elettorale è vietato riprendere, fotografare o telefonare. 

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