Se le elezioni per la Regione Lazio si fossero tenute ieri, Lei, chi avrebbe votato? La domanda è stata posta a un campione di 1000 intervistati da Euromedia Research e il risultato è più o meno quello atteso. Quattro gli scenari ipotizzati in cui a cambiare è il candidato del centrodestra. Verrà premiata la scelta caduta sul leader de La Destra, Francesco Storace? A quanto pare sì, con lui in corsa lo stacco da Zingaretti è il più ridotto. Anche Gasparri comunque se la sarebbe cavata. Ferma restando la vittoria del centro sinistra che esce vincente in tutti i casi prospettati. Ma andiamo ai numeri.

PRIMO SCENARIO - Nel caso di Storace candidato lo avrebbe votato il 32% dei cittadini contattati. Allo sfidante del Pd invece sarebbe andato il 44,8% dei voti. Un disavanzo, il minimo, di 12,8 punti percentuali. Seguono a ruota Giulia Bongiorno, candidata montiana, con l'11.2%, Davide Barillari del Movimento 5 Stelle con il 7.0%, Alessandra Baldassari di Fare per Fermare il Declino, la lista di Oscar Giannino, all'1.2%, Simone Di Stefano per CasaPound Italia con l'1.0% e Roberto Fiore di Forza Nuova con l'1.1%.

SECONDO SCENARIO - Poco sarebbe cambiato con Maurizio Gasparri a traino del centro destra, comunque dietro a Zingaretti di 13 punti percentuali (32.4% contro 45.5%). Scenderebbe lievemente in questo caso la Bongiorno con il 10.5%, identica percentuale per il grillino Barillari, salirebbero invece la Baldassari all'1,7%, Di Stefano all'1,5% e Fiore con l'1,2%.

TERZO SCENARIO - Più ampio il divario tra i due leader maggiori se la candidata fosse stata Simonetta Matone, il volto nuovo della società civile inizialmente lanciata da Angelino Alfano. Il magistrato avrebbe portato a casa il 30,6% dei consensi lasciando a Zingaretti il 46,6. In questo caso Giulia Bongiorno si sarebbe attestata all'11.3%, Barillari sempre al 7, CasaPound all'1,6%, la lista di Giannino all'1,5%, Forza Nuova all'1,1% e ultima Fiamma Tricolore con lo 0,3%.

QUARTO SCENARIO - Quarta e ultima ipotesi proposta dal sondaggio vede in corsa Beatrice Lorenzin, che fino a ieri sembrava la favorita dello stesso Berlusconi. I numeri confermano le perplessità del centrodestra nell'appoggiare un volto forse non sufficientemente noto all'elettorato. Con lei il divario dal centro sinistra arriverebbe infatti al 21% (26,6% contro il 47,6%), il più consistente nella rosa delle ipotesi. Risultato più alto però per la lista Monti che raggiungerebbe il 13,4% e anche per Barillari che dal 7 passerebbe all'8,5. In discesa invece Di Stefano di CasaPound con appena lo 0,4%, e la Baldassari all'1,3. Forza Nuova invece registrebbero un lieve rialzo all'1,3%  insieme a Fiamma Tricolore all'0,8 punti percentuali.

IL CAMPIONE - Precisiamo che il campione utilizzato per effettuare il sondaggio è casuale e rappresentativo della popolazione residente nel Lazio  e maggiorenne, secondo sesso, età, livello di scolarità, area geografica. E che il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati.