“Il Pd è affetto da sdoppiamento di personalità: da un lato sostiene il governo Monti che, tramite il ministro dell’Interno Cancellieri, indica alla Presidente Polverini la data del 10 febbraio per svolgere le elezioni; dall’altro lato insegue una via giudiziaria per scombinare il calendario elettorale”.

E’ quanto dichiara, in una nota, l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luca Malcotti.

“Ricordo che nella precedente legislatura di centrosinistra, quando a decidere era Montino, il decreto di indizione delle elezioni fu fatto il 26 gennaio 2010, ovvero 103 giorni dopo le dimissioni del
governatore. Le elezioni si svolsero il 28 e 29 marzo 2010, 61 giorni dopo il decreto. Dunque – conclude Malcotti – tempi certamente più lunghi di quelli decisi dalla Presidente Polverini”.