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Sabato, 20 Aprile 2024
Regionali Lazio 2013

Regionali, Nicola Zingaretti presenta la lista degli “Impegnati”

La lista civica sarà guidata da Livia Azzariti, con lei personaggi quali Imma Battaglia, Michele Baldi e rappresentanti della società civile

Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, ha presentato questa mattina la Lista Civica che porta il suo nome e che lo accompagnerà nella corsa elettorale.

Al suo interno c'è posto per donne e uomini del mondo del volontariato, dell'impresa, delle categorie, della sanità, dell'amministrazione pubblica. Ma anche personaggi come Imma Battaglia, leader storica del movimento omosessuale o un 'grande deluso' dal centrodestra come l'imprenditore Michele Baldi, già capogruppo di FI al Consiglio comunale di Roma e leader del Movimento per Roma.

A guidarla, come annunciato, il medico e conduttrice Rai Livia Azzariti. Motto della Lista è 'Impegnati', nella doppia lettura, è stato spiegato, di 'persone impegnate' nella società ma anche come verbo all'imperativo: "è uno stimolo a fare bene". Per presentare la sua Lista Civica Zingaretti ha scelto il circolo culturale Caracciolo, al Trionfale, a Roma. Ventinove nomi, di cui 11 donne, che correranno sotto un simbolo molto semplice: un tondo blu con una banda rossa e la scritta 'Lista Civica - Nicola Zingaretti presidente'. Azzariti non è l'unico camice bianco: c'è Alessandro Boccanelli, primario di Cardiologia al San Giovanni Addolorata di Roma, Francesco Sabetta, direttore dell'Uoc del San Pietro Fatebenefratelli e docente alla Sapienza, Fabio Valente, del direttivo della Federazione italiana dei medici di famiglia e Claudia Fellus Pirani, organizzatrice di eventi culturali e scientifici. Per il mondo dell'associazionismo socio-sanitario c'è Elio D'Orazio, presidente Ancescao (Centri anziani) del Lazio e Patrizia Danieli, attivista per i trapiantati e i dializzati. C'è anche Filomena Di Gennaro, protagonista di una storia di violenza e forza d'animo che l'ha costretta su una sedia a rotelle.

I problemi dei migranti sono rappresentati da Francoise Kankindi, figlia di rifugiati dal genocidio dei Tutsi da parte degli Hutu, presidente di Bene Rwanda. Nella lista di Zingaretti anche amministratori come Claudio Cecchini, assessore al Sociale uscente della Provincia di Roma, Antonella De Giusti, attuale 'minisindaco' del XVII, Sabatino Leonetti (ex vicepresidente del Consiglio provinciale, già Idv ora 'zingarettiano'), Erminio Latini (capogruppo in Provincia della Lista Zingaretti ed ex sindaco di Artena), Gianluca Quadrana (consigliere capitolino nella Lista Civica). Ci sono inoltre Mauro Pacetti, docente di Sociologia e Carlo Alberto Pratesi, ordinario di Economia e gestione delle imprese a Roma Tre. Per l'area cultura c'è Tatiana Campioni, direttore generale del Complesso Museale di Santa Maria della Scala di Siena, e attiva nel mondo femminile. Rita Cerri è la responsabile delle relazioni esterne dell'Associazione Culturale Civita, mentre Damiana Leoni è consulente di Arte contemporanea. Ampio il settore delle categorie: Alberta Parissi, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Roma; Gianfilippo Valentini, amministratore unico di Go Project; Rocco Lamparelli, segretario Filt Cgil Roma e Lazio (trasporti); Walter Merenda, specializzato in Ict e già membro del comitato Roma 2020; Piergiorgio Liberati, giornalista e amministratore delegato della Gse Spa. C'é poi Francesca Santolini, esperta di ambientalismo e, per il mondo dello sport, il professionista di basket William Zanchelli, attivista contro la droga e presidente del più grande Skate Park del Lazio. Di sport, infine, si è occupato anche Andrea Berretta, già assessore di Rignano Flaminio e responsabile Roma Nord dell'Idv.

Zingaretti ha commentato: “Tra cinque anni, dopo la 'cura-Zingaretti', la Regione Lazio "sarà più trasparente, più giusta e più competitiva. Io - ha detto - non vi posso garantire che tra cinque anni ce l'avremo fatta a completare tutto il programma. Queste cose le dice quel signore che anni fa prometteva un milione di posti di lavoro e invece ne ha fatti perdere migliaia. Ma vi posso garantire tre cose: che ce la metteremo tutta, saremo sempre persone oneste e pulite, saremo una squadra e dopo cinque anni questa Regione sarà più trasparente. Poi che la Regione sarà più giusta, con più attenzione a chi è in difficoltà. E infine posso promettervi che questa Regione Lazio sarà più competitiva, aiuterà il Paese nella crisi". "Le proposte che rischiavano di emergere - ha detto riferendosi ai suoi avversari - sono quelle della vecchia politica o del populismo distruttivo. Noi vogliamo la buona politica, evitando la cosa peggiore: l'incoerenza, il fare campagne elettorali con i proclami ai quali non seguono atti amministrativi. Da subito in Consiglio affronteremo un altro cancro, quello che ha distrutto l'istituzione: vogliamo distruggere quella mutazione genetica nella gestione delle risorse, che sembrano al servizio di chi le gestisce e non dei cittadini. Non sarà così, e lo voglio dire già dai nastri di partenza. Questa coalizione è molto di più della coalizione del centrosinistra - ha concluso Zingaretti - è la coalizione dell'innovazione e del cambiamento".

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