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Regionali Lazio 2013

"Immagina un nuovo indizio": il Pdl del Lazio apre Zingarettopoli.it

Vincenzo Piso, coordinatore del Pdl del Lazio, spiega così la scelta: "Scoprire o approfondire il vero Zingaretti"

A poche ore dalle elezioni regionali, il Pdl del Lazio prepara un nuovo, forse l'ultimo affondo all'avversario candidato per la coalizione di centrodestra, Nicola Zingaretti. E' un sito internet, si chiama Zingarettopoli.it e nasce con l'obiettivo di "svelare" tutti i "segreti" che ruotano attorno all'ex presidente della Provincia. In realtà, raccoglie tutti gli 'scandali' oggetto di polemiche pubblicati sulla stampa nelle ultime settimane con la differenza, però, di raccontarli "con tanto di documenti".

A pubblicizzare il nuovo sito, il coodinatore Pdl del Lazio, Vincenzo Piso: "Invito tutti i cittadini per bene a collegarsi al sito per scoprire o approfondire il vero Nicola Zingaretti". Continua Piso: "Zingaretti, in queste settimane, si è ostinatamente rifiutato di rendere conto all'opinione pubblica e quindi agli elettori del suo operato, soprattutto come 'dipendente di partito' e presidente della Provincia di Roma.

Il Pdl l'ha ribattezzata "operazione-verità". "E' veramente stupefacente scoprire il livello di copertura di cui ha beneficiato Zingaretti in tutti questi anni" spiega Piso. L'intento sembra essere quello di informare i cittadini che tra poco più di 48 ore potranno recarsi alle urne anche se i toni sono da campagna elettorale. L'apertura è una presa in giro dello slogan di Zingaretti. "Immagina di pagarmi la pensione. Assunto dal Pd e pagato dai cittadini. Un nuovo indizio". Si legge a fianco dell'immagine del candidato del centrosinistra in posizione "soddisfatta".

Piso spiega che l'intento del sito è quello di fare luce su diversi aspetti che hanno interessato Zingaretti. "Dalla vicenda della sua assunzione il giorno prima della sua candidatura a presidente della Provincia al giallo dello strano furto di computer nel suo comitato elettorale in via Cristoforo Colombo, dall'affare degli oltre 112mila euro pagati con soldi pubblici per garantirgli pensione e Tfr alla sistematica lottizzazione di tutte le aziende controllate dalla Provincia, fino al mega scandalo del grattacielo all'Eur Castellaccio e pagato 263 milioni di euro, il cui acquisto è oggetto di inchiesta da parte della Corte dei Conti".

In una sezione dedicata, il sito pubblica tutti i documenti relativi ai temi toccati. "Purtroppo - osserva Piso - il suo contenuto è una lettura avvilente, che francamente avremmo evitato di affrontare. In questo senso, Zingaretti rappresenta veramente un modo di fare politica ipocrita e anacronistico".

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