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Elezioni Politiche 2013

Primarie Municipio X (ex XIII): intervista a Patrizia Salis (CD)

Tenace, determinata, volto nuovo della politica, l'esponente di Centro democratico, unica donna, punta sulla cultura come volàno per l'economia ed il rilancio del municipio

Patrizia Salis, 48 anni, nata ad Ostia dove vive e lavora ma con forti legami con la Sardegna, amatissima terra d’origine della sua famiglia, psicologa impegnata da anni su tematiche relative al sostegno psicologico, domiciliare, di malati terminali e delle loro famiglie, alla Formazione di Assistenti Domiciliari e all'educazione dei Bambini dell'Infanzia, ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini e della politica, da sempre sua grande passione, la propria esperienza, professionalità e amore per dare un contributo ed un segnale importante. Salis, con Centro Democratico, si candiderà alle primarie del Centrosinistra sfidando così Andrea Tassone (PD) e Filippo Lange (SEL) e si racconta da Roma Today.

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi?

Mi candido perché credo nella partecipazione diretta dei cittadini come elemento di rilancio della buona politica. Mi metto a disposizione per la comunità perché ognuno di noi ha il dovere di fare ciò che serve per il bene collettivo. La libertà è partecipazione come ci ricordava Gaber.

A suo avviso quali sono i problemi più urgenti che la nuova giunta si troverà ad affrontare?

Ci sono diversi problemi in questo territorio. Mancano infrastrutture a livello sanitario e il degrado urbano e a livelli insostenibili. Così come il verde pubblico lasciato senza cure e la mancanza di asili nido e scuole materne. 

Ci elenca qualche proposta concreta per il territorio?

La mia battaglia principale sarà quella sul potenziamento dell'Ospedale Grassi di Ostia e sostenere l'assistenza territoriale coinvolgendo i medici di famiglia tra loro. Ciò potrebbe tradursi con la creazione di nuove strutture sanitarie dove provvedere alla diagnostica di base e al primo soccorso dei casi meno gravi snellendo soprattutto il pronto soccorso. 

Poi anche la manutenzione urbana che non può essere considerata un'attesa ma deve essere concepita come un investimento in particolare in un territorio come il nostro che deve fare turismo. Per il verde pubblico si potrebbe sbloccare il bando che prevede punti di ristoro in cambio dell'impegno della manutenzione. Senza dimenticare l'istruzione e l'incrimento del numero degli asili e delle scuole primarie. In ultimo, ma non meno importante, bisogna elaborare un piano di rilancio della politica culturale del territorio.

Chi appoggerà per la corsa al Campidoglio?

I candidati in lizza sono tutti di altissimo profilo. Per questo motivo io voterò che sposerò anche le istenze, da me proposte, per questo Municipio e cioè chi ci darà più garanzie per la periferia che è importante tanto quanto Piazza di Spagna. 

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