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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Monica Cirinnà (PD): "Bettini? Una candidatura autorevole per Roma"

Monica Cirinnà da 19 anni consigliera comunale di Roma si appresta a diventare senatrice con il Partito Democratico dopo aver vinto le primarie

Monica Cirinnà è da 19 anni consigliera comunale a Roma, nota per le sue battaglie per i diritti degli animali e delle pari opportunità si appresta a diventare senatrice per il Partito Democratico dopo aver vinto le primarie di dicembre. Nel suo ultimo mandato da consigliera ha dato filo da torcere al sindaco Alemanno con i ricorsi vinti al Tar contro la composizione un po' troppo maschile della giunta capitolina. A Romatoday parla delle prospettive per le imminenti elezioni politiche dove il risultato sarà tutto sul filo del rasoio.

Tasse e rilacio dell'economia sono due argomenti all'ordine del giorno nell'agenda politica su cui spesso anche Bersani punta l'attenzione, da candidata al Senato come commenta l'andamento di questa campagna elettorale?

Questa campagna elettorale è stata molto breve, dura e anche brutta, sì fatta soprattutto a livello mediatico e televisivo che non ha dato a molti di noi la possibilità di poter in qualche modo di farsi conoscere. I temi su cui si concentra sono temi spot su cui ogni candidato insegue l'altro dando alternative e risposte. Io avrei preferito una campagna elettorale fatta nelle piazze, nelle strade e nei mercati, nei condomini raggiungendo le persone. Sono convinta che il grande potenziale che sta in ognuno di noi candidati del Partito Democratico risiede nel fatto che si sono fatte le primarie e noi non siamo dei nominati o cooptati, ci siamo messi in gioco e siamo stati scelti dai cittadini e inoltre siamo gente per bene radicata nelle proprie città e quindi riconoscibile. Questo ci consente  di raccogliere molti consensi. Tutto ciò una campagna elettorale mediatica lo taglia fuori. Il nostro candidato premier fa bene a parlare di cose serie e dal primo giorno al governo si occuperà di chi ha bisogno. Fa bene a parlare di lavoro ed equità sociale insieme ai temi del fisco, che va tarato sulle tasche delle persone.

Chi ha di più dovrà dare di più e chi meno di meno, pensate che nei paesi civili del Nord Europa se si prende una multa per divieto di sosta la cifra da pagare varia a seconda del reddito, tutto va tarato sui guadagni del cittadino che ha a che fare con lo stato. La politica fiscale del Partito Democratico sarà una politica di equità.

Uno dei possibili scenari post elettorali è l'alleanza con Monti specie se al Senato il PD non riuscirà ad ottenere la maggioranza, però ieri Bersani ha fatto anche un'apertura con il Movimento 5 stelle. Da futura senatrice come vede la situazione dopo il voto?

Colgo l'occasione per fare un appello: non votate il Movimento 5 stelle e non votate Grillo, non buttate il vostro voto dalla finestra. Io sono per l'appello al voto utile che darà stabilità all'Italia. Ogni italiano ha i suoi problemi di disoccupazione o con l'inps o equitalia, dare un governo stabile all'Italia vuol dire dare risposte agli italiani e non lo si fa votando per chi ha fatto una campagna elettorale tutta mediatica gridando solo no no no! Il ragionamento fatto dal nostro premier Bersani è quello di ragionare con tutti i parlamentari che vorranno trovare un accordo per le riforme fondamentali per rimettere in piedi il paese e il discroso vale per i parlamentari di Grillo,quelli di Monti e Ingroia. Sulla riforma del conflitto di interessi e della legge elettorale si possono fare accordi con persone per bene per riforme utili per l'Italia e senza queste riforme che tolgono le mani dei potenti dalle televisioni, dalle radio e dai giornali noi non saremo mai un paese civile.

Insieme alle elezioni politiche si voterà anche per le elezioni regionali. Nicola Zingaretti può essere il vostro punto di forza anche per trainare il PD a vincere al Senato nel Lazio?

Sicuramente che ci siano le regionali e in campo un candidato di grande spessore come Nicola Zingaretti ci aiuterà. La gran parte dei cittadini del Lazio abbiano capito che la regione è stata devastata dal centro-destra retrogado e retrivo che ripropone dopo anni il vecchio governatore dei buchi della sanità, per non parlare della Polverini e da donna mi dispiace che lei abbia interpretato la politica come uso personale e fazioso della prorpia corrente. C'è bisogno di mettere mano alla sanità, alla piccole e medie imprese e tutto al comparto del welfare e sono certa che la  Regione guidata da Zingaretti potrà dare risposte serie. Un cittadino nella sua obiettività che riconosce Zingaretti come il candidato migliore per la Regione, spero non voti diversamente per Camera e Senato. Credo che il Partito Democratico sia l'unico partito attento all'equità sociale che potrà dare stabilità all'Italia.

Come consigliera comunale lei ha dato filo da torcere ad Alemanno con i ricorsi al Tar per la composizione della giunta con poche donne. Come commenta gli ultimi inserimenti femminili del Sindaco nella giunta capitolina?

Credo che i cittadini abbiano capito che dopo la pronuncia del Tar Lazio sul Comune di Civitavecchia in cui si è indicato al 40% come limite per rispettare la parità di genere non c'è più scappatoia. E' evidente che a tre mesi dalle elezioni la possibile ennessima bocciatura della giunta da parte dei giudici che avrebbe messo in subbuglio l'instabile maggioranza in comune, Alemanno ha preferito sostituire con le donne gli assessori uomini che sono usciti perché candidati all regionali. Il mio non è un plauso, se non avessimo mantenuto pendente il nostro ricorso lui non avrebbe inserito nuove donne in giunta.

Il 7 aprile ci saranno le primarie per la scelta del candidato sindaco del centro-sinistra di Roma. Da consigliera uscente che prospettive si aspetta sulle primarie e sul futuro di Roma?

Dopo 19 anni di consiglio comunale, vado via dal Campidoglio con tanta nostalgia per un lavoro che ho portato avanti con tanta passione. Devo dire che ho anche tanta rabbia perché mai avevo visto Roma con questi livelli di non governo e di degrado e sono certa che il nuovo sindaco di centro-sinistra sarà in grado di rimettere in piedi questa città. Sono contenta che si faranno le primarie a sindaco, girano tanti nomi come candidati e spero che ci siano anche diverse donne per dare una rappresentanza di genere a questo tipo di scelta elettorale. Che vinca il migliore e chi vincerà sarà sicuramente il sindaco per cui io lavorerò affinchè il Partito Democratico si riprenda Roma. Da indiscrezione leggo della possibile candidatura di Goffredo Bettini persona che conosco e stimo e sicuramente potrà essere un nome autorevole.

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