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Elezioni regionali 2010

Regionali: i sondaggi danno speranza al centrosinistra

I dati Ipsos, raccolti tra i 6 e l'8 novembre, danno il PD in crescita di 2 punti. In salita anche l'Udc che sfiora l'8%. Male il Pdl, che perde il 2%, e l'Idv che passa al 7,3%. In parità le intenzioni di voto nei confronti dei due schieramenti

La partita delle regionali nel Lazio è più aperta che mai. Se prima dello scandalo Marrazzo i giochi sembravano chiusi a favore del centrosinistra e nell'immediato post scandalo si pensava ad una facile vittoria del centrodestra, i sondaggi di oggi danno centrodestra e centrosinistra in perfetta parità.

I dati emergono da un sondaggio Ipsos, presentato nei giorni scorsi e commissionato dalla Regione Lazio. Le interviste sono state raccolte tra il 6 e l'8 novembre su un totale di 1983 persone. Il dato più interessante è quello che riguarda l'intenzione di voto. Tra il candidato di centrodestra e quello di centrosinistra è parità: 39% degli intervistati sceglierebbe uno ed il 39% l'altro. Il restante 22% si divide tra indecisi, non votanti e chi si orienterà in base al candidato.

Molto interessante è anche la percezione degli elettori, che nel 58% dei casi ritengono che vincerà il centrodestra. Quest'ultimo dato rispetto ad ottobre è in crescita del 10%, ovvero un mese fa solo il 48% pensava che il centrodestra potesse vincere. Allora come oggi invece era pari l'intenzione di voto per i due schieramenti.

I dati più significativi sono quelli relativi ai partiti. Le formazioni in crescita sono l'Udc e il Pd, mentre Pdl e Idv sono in forte calo. Il Partito Democratico in particolare passa dal 29,9% di ottobre, al 31,9% di novembre. Cresce l'Udc che dal 6,2% passa al 7,9%. Perde oltre 2 punti il Pdl, dal 41,4% al 39,1%. Male anche l'Idv che dal 9,9 passa al 7,3. In leggero calo anche i partiti di sinistra: Rifondazione e Comunisti italiani raccolto il 3,5% contro il 3,6% di ottobre, mentre Sinistra e Libertà passa dal 2,7% al 2,4.

Quanto allo scandalo trans che ha coinvolto il presidente della Regione Piero Marrazzo, l'84% degli interpellati ritiene giuste le sue dimissioni, il 72% che "ha sbagliato ma la vicenda presenta lati oscuri ancora da chiarire", il 68% che "le sue vicende personali non abbiano influenzato le sue scelte come presidente". Alla domanda “la vicenda Marrazzo creera' problemi (di voto) al centro sinistra?' il 35% ha risposto: "non creerà problemi o quasi", il 38% "creerà qualche problema", il 22% ne "creerà molti", il 4% "non so".
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