Nei sondaggi l'UDC si conferma l'ago della bilancia

I sondaggi pre-natalizi sulle intenzioni di voto dei cittadini laziali per le prossime elezioni regionali di fine marzo confermano che sulla decisione su quale sarà lo schieramento vincente peseranno la scelte delle alleanze dell'UDC, che gioca sempre più la parte dell'ago della bilancia.

Nei dati di un sondaggio delll'istituto Ipr marketing sulle elezioni regionali effettuato prima di Natale, tra il 21 ed il 22 dicembre, con interviste telefoniche a 1000 cittadini residenti del Lazio sono emerse le seguenti dichiarazioni di voto: la Coalizione di centrosinistra si attesta al 42,5% (Prc e Pdci 2,0; Sel 1,5; Verdi 1,5; Partito Socialista 0,5; Idv 6,5; Pd 29,5; Radicali italiani 1,0). La Coalizione di centrodestra invece è data al 47,0% (Pdl 44,0; Mpa 0,5; La Destra 2,0; Udeur 0,5).

L'UDC dalla rilevazione si attesta all'8%, un dato che determinerebbe sensibilmente la vittoria di uno o dell'altro schieramento politico. "L'Udc all'8% nel Lazio è la conferma dell'ottimo trend che ci ha visto negli ultimi mesi in costante crescita", ha affermato il capogruppo regionale dell'Udc Aldo Forte. Proprio l'Udc è stato il committente del sondaggio.

"Quello dell'Udc", spiega Forte, "è un dato positivo che è la riprova che le scelte portate avanti sia a livello nazionale che regionale dal partito sono risultate vincenti. Nel Lazio l'Udc è stato il primo partito a parlare di confronto sui programmi, impostando fin da subito la campagna elettorale sulle cose da fare nei prossimi anni. Mentre gli altri discutevano di candidature e alleanze noi eravamo in giro per le province a parlare con i cittadini. Abbiamo incontrato le categorie imprenditoriali, sindacali, sociali e del terzo settore, interessandoci ai problemi della gente”.

“Siamo stati e continuiamo a essere un partito - conclude Forte - che, sia che si trovi in maggioranza che all'opposizione, si è sempre contraddistinto per la sua coerenza, risultando una forza propositiva e responsabile”.

Oltre alle intenzioni di voto sui singoli partiti il sondaggio ha rilevato anche le preferenze sui candidati proponendo agli intervistati l'accoppiata Polverini-Zingaretti: il candidato di centrodestra, qualora l'Udc lo sostenesse, si legge in una nota dei centristi, è in vantaggio piuttosto netto sul candidato di centrosinistra. Viceversa, con un ipotetico appoggio dell'Udc a Zingaretti, il candidato di centrosinistra sarebbe a sua volta in lieve vantaggio sul suo avversario.

Questo a  conferma di quanto detto dal capogruppo Forte che: “Il dato più rilevante è che sia nell'uno che nell'altro caso l'Udc è una forza determinante”.