rotate-mobile
Elezioni regionali 2010

Luigi Nieri: "Con l'UDC si vince, ma senza sinistra si perde"

L'attuale assessore al bilancio conferma che in caso di primarie correrà per Sinistra e Libertà. Sulle trattative di coalizione non si sbilancia "rischiamo di trovare carbone nella calza" e sulla Polverini: "E' un candidato che guarda al passato"

Luigi Nieri è l'attuale assessore al bilancio della Regione Lazio ed è uno dei papabili candidati alla presidenza della Regione Lazio. A Roma Today ha illustrato le prospettive per la coalizione di centro-sinistra e i punti del programma che, a suo dire, faranno la differenza nella prossima campagna elettorale per sfidare la candidata del centro-destra Renata Polverini.

Per la sinistra questa campagna elettorale sembra in salita visto il caso Marrazzo. Da membro uscente della giunta avverte questa difficoltà dell'intera coalizione, oppure è solo una sensazione che si ha dall'esterno?
 
E' evidente che la vicenda Marrazzo ha creato delle complicazioni, ma debbo dire che deve essere riconosciuto all'ex Presidente di aver rassegnato in tempi rapidi le dimissioni, una prassi non abituale in Italia. Ora dobbiamo trovare un buon candidato per affrontare al meglio la campagna elettorale.
 
A livello nazionale si va profilando un fronte unico, composto da  Pd-Udc e l'ala finiana del Pdl. Pensa che siano in atto grandi manovre che possano incidere negativamente su una coalizione che va da Sinistra e Libertà all'Udc?
 
Credo che sia stato commesso un errore nel processo di costituzione della coalizione per le elezioni rincorrendo l'UDC. Si è sempre detto che si vince con l'UDC, ma è vero anche che si perde senza la sinistra. Si è perso tempo sulle primarie, ma meglio sarebbe stato basarsi sul programma a partire dalle forze e dalla coalizione che ha governato in questi anni. Vi è un errore nel PD nel rincorrere solo l'UDC. In tutte le elezioni si definisce prima il programma e ci siede al tavolo con una coalizione. Bisogna riflettere meglio e abbandonare atteggiamenti dilettantistici.
 
Da qualche settimana è stato ufficialmente aperto un sito internet per sostenere la sua candidatura a Presidente. Parteciperà quindi alle eventuali primarie di coalizione?

Certo. È  stato creato anche un gruppo su Facebook che conta un migliaio di iscritti, sono stati fatti appelli, indetta un'assemblea pubblica a San Lorenzo partecipatissima. Nell'ipotesi delle primarie darò voce a questa richiesta che viene dal basso, dalla sinistra per la sinistra che è delusa e non va a votare. L'intenzione dell'UDC di allearsi in base ai programmi non è funzionale perché sta a significare due cose: o che entrambe le coalizioni hanno gli stessi programmi ed è male o che l'UDC è un partito che può stare sia a destra che a sinistra ed è male ugualmente. Bisognerà avere un candidato che abbia l'indipendenza di competere con la Polverini che può essere battuta. E' la segretaria di un piccolo sindacato della destra conosciuta al largo pubblico per aver preso parte ai salotti televisivi, ma che già con le sue alleanze con Storace e la guida del suo staff elettorale con Augello dimostra di essere un candidato che guarda al passato e non al futuro.

Non teme quindi che Renata Polverini possa togliere voti a sinistra, essendo un ex sindacalista?


Ciò non accadrà se ci sarà un candidato di sinistra che abbia a cuore i problemi del lavoro, delle famiglie ,che sia attento a rilanciare il sistema produttivo e la green economy. Non credo che con queste condizioni si possano togliere voti a sinistra.
 
A che stato sono le trattative per la scelta del candidato di  centrosinistra, Esterino Montino ha affermato che arriverà per la Befana?


Così facendo rischiamo che nella calza si trovi solo il carbone, mi auguro che potrà arrivare prima. Potremmo essere in ritardo per far partire la campagna elettorale.
 
Quali sono i punti su cui la prossima campagna elettorale per il centro-sinistra dovrà basarsi e   soprattutto qual è la sua opinione su due temi scottanti come i rifiuti e la sanità?

I temi generali sono quelli prima illustrati. Per quanto riguarda la sanità dobbiamo concludere la seconda fase del riordino della sanità. Siamo partiti da una situazione in cui le Asl non presentavano i bilanci, erano sempre dentro le aule giudiziarie con i loro dirigenti. Noi abbiamo riportato la regolarità contabile e la legalità anche attraverso le procedure telematiche di fatturazione e la centrale unica degli acquisti delle aziende sanitarie. Abbiamo salvato la sanità pubblica, ora dobbiamo migliorarla. Per quanto riguarda l'economia quella del Lazio è la seconda in Italia dopo la Lombardia e dobbiamo definire le infrastrutture, rilanciare le energie rinnovabili e la green economy. Per quanto riguarda i rifiuti, nell'ultimo bilancio appena approvato nella regolarità dei tempi  prima del 31 dicembre, ci sono ben 300 milioni di euro per rilanciare la raccolta differenziata, per non pensare più a bruciare i rifiuti ma a recuperare e riciclare. Questa è la scommessa del futuro, noi in piccolo stiamo pensando a ciò che fa Obama in America. Abbiamo stanziato nel bilancio 2010 ben 350 milioni di euro anche per la depurazione delle acque, 590 milioni per il trasporto pubblico su ferro e un terzo dei fondi strutturali ben 745 milioni di euro per la green economy.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Luigi Nieri: "Con l'UDC si vince, ma senza sinistra si perde"

RomaToday è in caricamento