Rodolfo Lena: "In cinque anni di amministrazione abbiamo raggiunto molti obiettivi"
Rodolfo Lena, attuale sindaco di Palestrina e candidato per il secondo mandato con la coalizione di centro-sinistra, presenta a Roma Today i risultati dei suoi cinque anni di amministrazione e i punti che intende attuare qualora fosse riconfermato primo cittadino.
Francesca Ragno
29 maggio 2009 21:51
Rodolfo Lena è l'attuale sindaco di Palestrina. Si presenta agli elettori per chiedere la riconferma del suo mandato con la coalizione di centro-sinitra e con il supporto di molte liste civiche. Se sarà rieletto nel suo programma vorrà fare di Palestrina "oltre che una bella città, un'isola felice".
Signor Sindaco presto si concluderà la campagna elettorale per il suo secondo mandato. Se dovesse fare un bilancio di 5 anni di amministrazione cosa metterebbe in evidenza?
Innanzitutto sono stati raggiunti molti degli obiettivi che ci eravamo preposti, e che hanno fatto crescere la città in termini qualitativi e sociali. A breve verrà inaugurato il nuovo ospedale Coniugi Bernardini, la cui realizzazione rappresenta un importante traguardo raggiunto; è stato riaperto il cinema teatro “Principe”, una realtà che i cittadini di Palestrina avevano perduto e che era giusto che ritrovassero; abbiamo dato un aspetto nuovo alla città, realizzando una serie di interventi ed opere pubbliche importanti: la riqualificazione di viale Pio XII, una delle strade principali della città, con il rifacimento dei marciapiedi e delle panchine; una rotatoria, sempre in prossimità di viale Pio XII, per evitare ingorghi e favorire lo smaltimento del traffico; inoltre sono stati abbelliti e ripuliti i giardini del centro storico, è stato rivisto l’impianto di illuminazione, è stata ristrutturata una delle porte principali di Palestrina, la famosa Porta del Sole, ed è stato inaugurato sempre in questa zona, un parco giochi per permettere alle famiglie con bimbi al seguito, di poter giocare in tutta tranquillità.
Recentemente è stata anche realizzata una struttura sportiva che mancava da tempo, il PalaIaia, un palazzetto che ospiterà gli incontri di basket ed avvicinerà ancora di più i cittadini allo sport.
Dal punto di vista culturale Palestrina si è di gran lunga evoluta, grazie a manifestazioni ed eventi che hanno dato risalto alla città e sono state occasioni di ritrovo sociale e crescita culturale dei cittadini stessi: primo fra tutti la nascita del “Festival Internazionale di Polifonia e Musica Antica”, che ha dato risalto e visibilità a Palestrina, luogo natale del principe della musica Giovanni Pierluigi, il “Certamen Archeologico”, altra importante manifestazione che ha valorizzato le bellezze storico-archeologiche che la nostra città vanta.
Facendo un bilancio di questi anni di amministrazione sento di aver lavorato bene, grazie alla fiducia dei miei elettori che hanno creduto in me e nelle mie capacità. Mi auguro di poter proseguire su questa strada, per raggiungere nuovi traguardi vincenti, perché c’è ancora molto da fare per trasformare Palestrina in un”oasi felice”.
La cittadina di Palestrina oltre ad avere origine antiche, domina geograficamente la Valle del Sacco. Che importanza hanno per lei e nel suo programma le tematiche ambientali visto il noto disastro ambientale della Valle del Sacco?
L’inquinamento che ha devastato la Valle del Sacco è certamente un esempio di come la scelleratezza umana possa raggiungere livelli preoccupanti. La zona è stata contaminata a causa delle industrie circostanti che non si sono fatte alcuno scrupolo nel rilasciare nei fiumi e nei terreni adiacenti, sostanze altamente tossiche e pericolose per la salute umana. Di fronte a certi eventi drammatici, ci si rende conto di quanto conti preservare l’ambiente ed evitare in ogni modo che l’ inquinamento possa estendersi. Proprio in questi giorni a Palestrina, è partita la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata “La tua città non è una discarica”: le giornate ecologiche previste avranno come obiettivo raccogliere i rifiuti differenziandoli, abbiamo infatti stabilito dei punti di raccolta specifici ed un programma di raccolta differenziata porta a porta. L’ambiente e la sua tutela sono da sempre in cima alla lista delle mie priorità, e questa iniziativa ne è la dimostrazione.
Cinque anni di amministrazione sono un medio periodo per poter governare una città. Quali sono i provvedimenti e le idee che lei e la sua coalizione volete portare avanti e necessitano di altri cinque anni di governo?
Il piano di sviluppo economico e socio-culturale della nostra città, si articolerà in una prospettiva di continuità con il precedente mandato, seppure con una svolta che segni l’inizio di una nuova fase, caratterizzata da una particolare attenzione alla “qualità della vita”. Svilupperemo infatti valori ecologici, estetici, culturali, di sicurezza, ordine e benessere economico. Cercheremo di ampliare e potenziare tutte le forme di partecipazione dei cittadini alla vita del Comune; in programma ci sarà la riqualificazione del centro storico, che avrà come scopo quello di aumentarne la vivibilità ed incrementare maggiormente il turismo, attraverso la valorizzazione dei nostri beni culturali e del patrimonio artistico ed archeologico; porteremo avanti un progetto di tutela e salvaguardia dei territori e dell’ambiente; infine cercheremo di regolare e favorire i processi produttivi esistenti, potenziandoli. Ci occuperemo inoltre della questione dei servizi sociali rivolti agli anziani e ai disabili. Se in questi anni Palestrina è cresciuta, nei prossimi 5 anni, se ne avrò l’opportunità, la città continuerà a migliorare e a svilupparsi, è questo il nostro scopo.
La sua coalizione è formata da molte liste civiche. Quale forza rappresentano per la sua campagna elettorale e soprattutto quali sono le istanze aggiuntive a cui le liste cittadine possono dare supporto?
Quest’anno mi presento alle elezioni amministrative con ben sette liste e tre liste civiche: la mia lista “Palestrina Popolare”, “Palestrina Viva” ed infine “Uniti per il Comune Carchitti-Valvarino”.
Credo che la presenza di queste liste di candidati che si presentano alle elezioni, spinti più dai valori civici e morali che da quelli politici, possa dare un senso di maggiore fiducia agli elettori, in quanto gli appartenenti alle liste sono per lo più personaggi noti e stimati nell’ambito locale, che precedentemente non si sono impegnati nell’attività politica, ma che hanno a cuore il bene e le sorti della nostra città.
Credo che sia questa la forza che le liste civiche rappresentano, conto molto nel loro supporto.
Un'ultima domanda. Alcune settimane fa è stata approvata in Parlamento la legge su “Roma Capitale”. Cosa potrà cambiare per una cittadina come Palestrina con una capitale con molti poteri?
A tal riguardo vogliamo che il nostro legame con la capitale diventi sempre più forte, per garantire alla nostra città, che dista pochi chilometri da Roma, la visibilità che merita ed un aumento dell’afflusso turistico. E’ riduttivo pensare al semplice allargamento di Roma verso i comuni circostanti, si tratterà invece di una vera e propria integrazione economica e sociale, che non potrà che portare grandi vantaggi e benefici alla città di Palestrina.
Signor Sindaco presto si concluderà la campagna elettorale per il suo secondo mandato. Se dovesse fare un bilancio di 5 anni di amministrazione cosa metterebbe in evidenza?
Innanzitutto sono stati raggiunti molti degli obiettivi che ci eravamo preposti, e che hanno fatto crescere la città in termini qualitativi e sociali. A breve verrà inaugurato il nuovo ospedale Coniugi Bernardini, la cui realizzazione rappresenta un importante traguardo raggiunto; è stato riaperto il cinema teatro “Principe”, una realtà che i cittadini di Palestrina avevano perduto e che era giusto che ritrovassero; abbiamo dato un aspetto nuovo alla città, realizzando una serie di interventi ed opere pubbliche importanti: la riqualificazione di viale Pio XII, una delle strade principali della città, con il rifacimento dei marciapiedi e delle panchine; una rotatoria, sempre in prossimità di viale Pio XII, per evitare ingorghi e favorire lo smaltimento del traffico; inoltre sono stati abbelliti e ripuliti i giardini del centro storico, è stato rivisto l’impianto di illuminazione, è stata ristrutturata una delle porte principali di Palestrina, la famosa Porta del Sole, ed è stato inaugurato sempre in questa zona, un parco giochi per permettere alle famiglie con bimbi al seguito, di poter giocare in tutta tranquillità.
Recentemente è stata anche realizzata una struttura sportiva che mancava da tempo, il PalaIaia, un palazzetto che ospiterà gli incontri di basket ed avvicinerà ancora di più i cittadini allo sport.
Dal punto di vista culturale Palestrina si è di gran lunga evoluta, grazie a manifestazioni ed eventi che hanno dato risalto alla città e sono state occasioni di ritrovo sociale e crescita culturale dei cittadini stessi: primo fra tutti la nascita del “Festival Internazionale di Polifonia e Musica Antica”, che ha dato risalto e visibilità a Palestrina, luogo natale del principe della musica Giovanni Pierluigi, il “Certamen Archeologico”, altra importante manifestazione che ha valorizzato le bellezze storico-archeologiche che la nostra città vanta.
Facendo un bilancio di questi anni di amministrazione sento di aver lavorato bene, grazie alla fiducia dei miei elettori che hanno creduto in me e nelle mie capacità. Mi auguro di poter proseguire su questa strada, per raggiungere nuovi traguardi vincenti, perché c’è ancora molto da fare per trasformare Palestrina in un”oasi felice”.
La cittadina di Palestrina oltre ad avere origine antiche, domina geograficamente la Valle del Sacco. Che importanza hanno per lei e nel suo programma le tematiche ambientali visto il noto disastro ambientale della Valle del Sacco?
L’inquinamento che ha devastato la Valle del Sacco è certamente un esempio di come la scelleratezza umana possa raggiungere livelli preoccupanti. La zona è stata contaminata a causa delle industrie circostanti che non si sono fatte alcuno scrupolo nel rilasciare nei fiumi e nei terreni adiacenti, sostanze altamente tossiche e pericolose per la salute umana. Di fronte a certi eventi drammatici, ci si rende conto di quanto conti preservare l’ambiente ed evitare in ogni modo che l’ inquinamento possa estendersi. Proprio in questi giorni a Palestrina, è partita la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata “La tua città non è una discarica”: le giornate ecologiche previste avranno come obiettivo raccogliere i rifiuti differenziandoli, abbiamo infatti stabilito dei punti di raccolta specifici ed un programma di raccolta differenziata porta a porta. L’ambiente e la sua tutela sono da sempre in cima alla lista delle mie priorità, e questa iniziativa ne è la dimostrazione.
Cinque anni di amministrazione sono un medio periodo per poter governare una città. Quali sono i provvedimenti e le idee che lei e la sua coalizione volete portare avanti e necessitano di altri cinque anni di governo?
Il piano di sviluppo economico e socio-culturale della nostra città, si articolerà in una prospettiva di continuità con il precedente mandato, seppure con una svolta che segni l’inizio di una nuova fase, caratterizzata da una particolare attenzione alla “qualità della vita”. Svilupperemo infatti valori ecologici, estetici, culturali, di sicurezza, ordine e benessere economico. Cercheremo di ampliare e potenziare tutte le forme di partecipazione dei cittadini alla vita del Comune; in programma ci sarà la riqualificazione del centro storico, che avrà come scopo quello di aumentarne la vivibilità ed incrementare maggiormente il turismo, attraverso la valorizzazione dei nostri beni culturali e del patrimonio artistico ed archeologico; porteremo avanti un progetto di tutela e salvaguardia dei territori e dell’ambiente; infine cercheremo di regolare e favorire i processi produttivi esistenti, potenziandoli. Ci occuperemo inoltre della questione dei servizi sociali rivolti agli anziani e ai disabili. Se in questi anni Palestrina è cresciuta, nei prossimi 5 anni, se ne avrò l’opportunità, la città continuerà a migliorare e a svilupparsi, è questo il nostro scopo.
La sua coalizione è formata da molte liste civiche. Quale forza rappresentano per la sua campagna elettorale e soprattutto quali sono le istanze aggiuntive a cui le liste cittadine possono dare supporto?
Quest’anno mi presento alle elezioni amministrative con ben sette liste e tre liste civiche: la mia lista “Palestrina Popolare”, “Palestrina Viva” ed infine “Uniti per il Comune Carchitti-Valvarino”.
Credo che la presenza di queste liste di candidati che si presentano alle elezioni, spinti più dai valori civici e morali che da quelli politici, possa dare un senso di maggiore fiducia agli elettori, in quanto gli appartenenti alle liste sono per lo più personaggi noti e stimati nell’ambito locale, che precedentemente non si sono impegnati nell’attività politica, ma che hanno a cuore il bene e le sorti della nostra città.
Credo che sia questa la forza che le liste civiche rappresentano, conto molto nel loro supporto.
Un'ultima domanda. Alcune settimane fa è stata approvata in Parlamento la legge su “Roma Capitale”. Cosa potrà cambiare per una cittadina come Palestrina con una capitale con molti poteri?
A tal riguardo vogliamo che il nostro legame con la capitale diventi sempre più forte, per garantire alla nostra città, che dista pochi chilometri da Roma, la visibilità che merita ed un aumento dell’afflusso turistico. E’ riduttivo pensare al semplice allargamento di Roma verso i comuni circostanti, si tratterà invece di una vera e propria integrazione economica e sociale, che non potrà che portare grandi vantaggi e benefici alla città di Palestrina.
Francesca Ragno
29 maggio 2009 21:51
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